Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] viene a cena (S. Kramer); La classe operaia va in paradiso (E. Petri); La febbre del sabato sera (J. Badham); L’amore è una cosa derivato blobbare); “Canzonissima”; “Chi l’ha visto”; “Domenica in”; “Grande fratello” (che ha occultato, presso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si caratterizza come il secolo dell’umanesimo e della riscoperta dei [...] Chiesa orientale e occidentale sono ora preferiti ai grandi dotti del Duecento come Tommaso d’Aquino e Alberto Magno, e tornano ) o Tommasina Fieschi, e terziarie, come Domenica Narducci da Paradiso.
Se per la predicazione della prima possediamo solo ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano (n. Bagheria 1956). Si è occupato di fotografia, è stato regista teatrale e televisivo e autore di documentari prima di approdare al cinema [...] camorrista (1986). Con il film successivo, Nuovo cinema Paradiso (1988, premio Oscar), ha ottenuto notevoli riconoscimenti dal tutti bene (1990), l'episodio Il cane blu del film collettivo La domenica specialmente (1991), L'uomo delle stelle (1995). ...
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Attrice teatrale italiana (Napoli 1910 - Roma 1999). Figlia d'arte, attiva nel varietà e nelle compagnie di "sceneggiata" napoletana, nel 1955 fu scritturata dalla compagnia La Scarpettiana. Nel 1959, [...] accanto a E. De Filippo, interpretò Sabato, domenica e lunedì rivelando un talento in grado di passare con la di F. Fellini (1973); I giorni del commissario Ambrosio di S. Corbucci (1988); Nuovo cinema paradiso di G. Tornatore (1988); Fate come ...
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STIL NOVO
Salvatore Battaglia
. La designazione di Stil novo e Dolce stil novo risale a Dante (Purgat., XXIV, 57), che così si compiacque di chiamare la lirica della sua giovinezza, quella a cui aveva [...] e scientifico nel Convivio, fino a razionalizzarsi nel Paradiso: ma in Dante sono palesi i trapassi da 1933, pagine 155-166); id., G. Guinizelli e le origini del dolce Stil novo, in Fanfulla della Domenica, XXIV (1904), n. 28 (ora in Liriche e saggi ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] rogati dal prete Domenico di San Maurizio in questo torno di anni, come si vedrà tra breve). È, tuttavia, doveroso domandarsi se non dissimuli un lucro il documento del 20 settembre 1312, nel quale Ranieri Paradiso, del confinio di San Vitale ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] vittoria militare [e] tanto meno in un futuro paradiso economico creato dalla nuova Europa, esaurita da lungo intercorre, siamo sempre nel maggio del '41, un piccolo carteggio sulla fame: "[...] la domenica è la giornata della fame [...]. ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] p. 44, che riecheggia il film di Tornatore, Nuovo cinema Paradiso); "Vullo, l'addio può attendere" (La Gazzetta dello Sport, , 1993.
F. De Domenico, Il pubblico e lo sport alla radio e alla televisione, "Appunti del servizio opinioni della Rai", ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] il doge che vi è rappresentato - un doge del XII secolo, Domenico Michiel - ha non solo vesti regali, tra cui del "mondo" e la tentazione di ritornare al chiostro come a un paradiso perduto (179). Ma sarebbe errato concludere la storia religiosa del ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] prima non aveva: la domenica come giorno di riposo per tutti, sussidi a molti dei membri del clero e loro esenzione faro sulla nostra costa, che lo avverte di cercare qualche altro paradiso, dove la libertà e la filantropia, nella loro dovuta misura, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
padreternismo
s. m. (iron.) Presunzione di onnipotenza. ◆ C’è un poster del film «Vacanze romane». Gregory Peck e Audrey Hepburn. «I nostri grandi amori. Oggi non ne esistono più, si è persa la favola. Telefonini, computer, sms. Mi trovi uno...