Reddito
Paolo Piacentini
(XXVIII, p. 969; App. IV, iii, p. 172; V, iv, p. 430)
La nozione di reddito costituisce la base del calcolo economico, e come tale entra con un ruolo principale, se non 'monocratico', [...] attenuata di una componente quale quella dei consumi privati interni che conta all'incirca per il 60% della domandaaggregata complessiva, apre la strada a una possibile contraddizione fra offerta e sbocchi, che viene tuttavia ignorata dai modelli ...
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(XII, p. 437; App. II, I, p. 759; III, I, p. 468; IV, I, p. 577)
Il problema del d. e del disavanzo p. di un aggregato convenzionale di istituzioni pubbliche operanti fuori mercato, denominato Pubblica [...] di finanziamento monetario, e quella del tasso di cambio. Entrambe concorrono a determinare la dinamica complessiva della domandaaggregata, e quindi quella dell'occupazione, dell'inflazione e dei conti con l'estero. La seconda direzione riguarda ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] ), che faceva seguito a un disavanzo di 1500 miliardi nel 1973.
Il susseguirsi di misure di contenimento della domandaaggregata, prima sul fronte creditizio − già in occasione del ricorso al Fondo Monetario Internazionale (FMI) nell'aprile del 1974 ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] da J. Meade, nel solco keynesiano. Ma mentre i keynesiani 'ortodossi' proponevano le politiche di gestione della domandaaggregata per raggiungere la piena occupazione, e le politiche dei redditi erano mirate a contenere l'inflazione, Meade propone ...
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Moneta
Claudio Sardoni
A cavallo fra il 20° e 21° sec. molti economisti, accademici e non, sono stati coinvolti in un dibattito abbastanza ampio sul futuro della m. e delle istituzioni a essa legate, [...] periodo, la politica monetaria può avere effetti reali (sulle l'occupazione in particolare) attraverso i suoi effetti sulla domandaaggregata. In tal senso, la politica monetaria può essere usata con successo a fini di stabilizzazione, ossia per far ...
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Origini e organizzazione
La Banca centrale europea (BCE) è stata fondata nel giugno 1998 e ha assunto la piena responsabilità della politica monetaria nell'area dell'euro il 1° gennaio 1999. La sua creazione [...] e sulle condizioni finanziarie dell'economia. Nel condurre l'analisi economica, la BCE considera variabili quali ltotale, la domandaaggregata, la politica fiscale, le condizioni del mercato dei capitali e di quello del lavoro, un ampio insieme di ...
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In economia per aspettativa si intende il valore atteso di una variabile economica (per es. il livello dei prezzi, il tasso di inflazione, ecc.). In tal senso le a. dei soggetti economici hanno grande [...] composizione dei portafogli si basano sulle a. di rendimento di attività finanziarie diverse. Le ipotesi attinenti alla domandaaggregata e alla domanda e offerta di lavoro, oltre agli aggiustamenti di prezzo e salario, si fondano sulla formazione di ...
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È opportuno premettere che nell'ambito di questa teoria ci si riferisce in generale a una definizione restrittiva di a. v. o monetaria: si considera tale un'Unione doganale (v.) i cui componenti si accordino [...] di moneta, agendo sul livello generale dei prezzi, ma si ricade così in politiche economiche che influenzano la domandaaggregata. Inoltre la manovra indiretta tramite il tasso di cambio può risultare meno idonea di quella effettuata con interventi ...
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Dal 1º gennaio 1999, l'e., il cui simbolo è ∈, è la moneta ufficiale degli 11 paesi europei che partecipano sin dall'inizio alla terza fase dell'Unione economica monetaria (UEM). Questi paesi sono Austria, [...] costosa'. Per es., un paese dell'area colpito da uno shock negativo, che comporta una riduzione della domandaaggregata, potrebbe ritenere conveniente l'adozione di una politica espansiva, ma questa potrebbe essere inattuabile perché altri paesi dell ...
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MEADE, James Edward (App. III, 11, p. 49)
Domenico Da Empoli
Economista inglese, dal 1957 professore di economia politica a Cambridge. In precedenza, aveva insegnato a Oxford (dal 1930 al 1937), lavorando [...] alla dimostrazione della necessità di due strumenti separati di politica economica: uno per controllare il livello della domandaaggregata, e l'altro per regolarne la distribuzione (cfr. The balance of payments, Londra 1951). Premio Nobel per ...
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domanda
(ant. o tosc. dimanda) s. f. [der. di domandare]. – 1. Il domandare; le parole con cui si esprime il desiderio di sapere qualcosa: fare, rivolgere una d.; soddisfare a una d.; d. strana, lecita, importuna, inutile, sciocca; è una d....
aggregato1
aggregato1 agg. [part. pass. di aggregare]. – Riunito, annesso, ammesso a fare parte di un gruppo: socio a., di un’accademia o società in genere; nell’ordinamento universitario non più in vigore, professori a., docenti assunti,...