Nel linguaggio economico, locuzione latina usata per indicare il livello programmato o previsto di una determinata variabile economica; il livello effettivo o realizzato che la stessa variabile assume [...] ’ammontare dei consumi che le famiglie prevedono di fare e degli investimenti programmati dalle imprese, mentre il livello della domandaaggregata ex post è dato dall’ammontare di beni effettivamente acquistati da famiglie e imprese per consumi e per ...
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Economia
Capacità di un sistema economico di adattarsi ai mutamenti della realtà.
La f. dei prezzi
È la caratteristica per la quale i prezzi aumentano quando vi è un eccesso di domanda sull’offerta di [...] e offerta, il mercato del lavoro non può realizzare il suo equilibrio ed eventuali aumenti della domandaaggregata più che incrementi significativi dell’occupazione producono fenomeni inflazionistici. Questo tipo d’impostazione analitica, associata ...
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Parte della teoria economica (detta anche macroanalisi economica) che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei grandi aggregati (reddito nazionale, livello dell’occupazione complessiva, [...] dell’occupazione, dell’interesse e della moneta (1936). Di Keynes è il concetto di domandaaggregata quale elemento portante della m.; la domandaaggregata esprime il livello totale di risorse ‘assorbite’ dall’economia nel suo complesso attraverso i ...
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Economista inglese (Londra 1900 - Holt, Norfolk, 1978). Pensatore originale della scuola di Cambridge, dove fu allievo di J. M. Keynes, con lo schema teorico noto come modello H.-Domar ha fornito un importante [...] in un saggio di crescita del reddito sufficiente a generare un adeguamento della capacità produttiva all'espansione della domandaaggregata. Il suo schema teorico è noto come modello Harrod-Domar, anche se alla sua elaborazione hanno contribuito ...
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Uomo di stato ed economista inglese (Ratho, Midlothian, 1759 - castello di Thirlestane, Berwickshire, 1839); membro della camera dei Comuni (1780-89), poi (1790-95) di quella dei Lord, appoggiò l'azione [...] teorie sul valore e sulla funzione del capitale nella produzione; fu tra i primi a sottolineare l'importanza della domandaaggregata e di uno sviluppo equilibrato nei settori agricolo ed industriale per la crescita economica di una nazione. Tra le ...
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Economista (Budapest 1889 - Vienna 1938); ricco finanziere e dirigente d'industria, fu un eccellente teorico e, pur non facendo parte del mondo accademico, esercitò una grande influenza sugli economisti [...] molta diffusione, perfezionò la teoria monetaria di L. Walras, precorse sotto qualche aspetto J. M. Keynes nella formulazione della domandaaggregata di moneta e sviluppò la nozione di saggio d'interesse di equilibrio. Fu tra i primi a presentare la ...
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Indirizzo di teoria economica sviluppatosi verso la fine degli anni 1960 ispirato al monetarismo di M. Friedman. Portandolo alle estreme conseguenze, nega ogni spazio alle politiche attive anche nel breve [...] maniera intelligente (aspettative razionali) ai mutamenti nelle manovre di politica economica, non è possibile manipolare la domandaaggregata e aumentare la produzione al di sopra del suo livello ‘naturale’. Partendo da una situazione di equilibrio ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] città, dal Cadore al Tirreno. Ma la sua è un’aggregazione troppo improvvisata ed eterogenea per resistere a lungo. Gli Scaligeri dei salari e, di conseguenza, l’accrescimento della domanda interna e della produzione; dall’altra a combattere gli ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] mercato, perché l’investimento sia conveniente. A livello aggregato, s’ipotizza che l’efficienza marginale del c. ogni periodo un livello del c. desiderato, sulla base della domanda attesa, del livello di produzione, del saggio dell’interesse, ...
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Inflazione
Michele Bagella
(XIX, p. 214; App. II, ii, p. 33; IV, ii, p. 183; V, ii, p. 702)
Negli anni Novanta la dinamica inflazionistica ha decisamente rallentato la sua corsa dappertutto. In America [...] rilevato come in quelli a bassa i. la curva tenda a essere più elastica, sicché le fluttuazioni della domandaaggregata si riflettono sulle variazioni della produzione di breve periodo in percentuali significative, mentre nei paesi con alta i. dette ...
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domanda
(ant. o tosc. dimanda) s. f. [der. di domandare]. – 1. Il domandare; le parole con cui si esprime il desiderio di sapere qualcosa: fare, rivolgere una d.; soddisfare a una d.; d. strana, lecita, importuna, inutile, sciocca; è una d....
aggregato1
aggregato1 agg. [part. pass. di aggregare]. – Riunito, annesso, ammesso a fare parte di un gruppo: socio a., di un’accademia o società in genere; nell’ordinamento universitario non più in vigore, professori a., docenti assunti,...