FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] gamba, rimanendo menomato per il resto della vita, ed ebbe una medaglia d'argento al valore militare. Dopo una lunga e dolorosa degenza in diversi ospedali italiani, si laureò in lettere a Firenze e insegnò per alcuni anni al liceo. Sempre nel 1917 ...
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DONATI, Pino
Alessandra Cruciani
Nacque a Verona il 9 maggio 1907da Felice e da Teodora Maceri, famiglia originaria di Santa Croce Bleggio nel Trentino.
Avviato dapprima agli studi commerciali, si dedicò [...] gli aveva fatto pervenire in quei giorni; ne nacque un lavoro in cui, con grande sensibilità, riversò la sua dolorosa vicenda. Durante il soggiorno nel Trentino compose anche i Dueacquarelli paesani per quartetto d'archi, eseguiti a Castelvecchio ...
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ANTONIA da Firenze
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze nel 1401 da onorata famiglia, di cui tuttavia si ignora il casato. Fu maritata molto giovane ed ebbe un figliolo; rimasta vedova dopo pochi anni, [...] angustiata per la sorte del figlio in contrasto con i nonni per ragioni patrimoniali, afflitta da una lunga dolorosa malattia, dovette anche affrontare conflitti gravi con i frati osservanti, i quali non prestavano volentieri assistenza alle comunità ...
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Scultore, pittore e incisore (n. Horb forse 1438-47 - m. Norimberga 1533). Attivo con certezza a partire dal 1477, lavorò soprattutto a Norimberga e a Cracovia, dove tra l’altro realizzò l'altare ligneo [...] cena, Cristo sul monte degli Ulivi, Il bacio di Giuda) sovrastati dalle due statue lignee del Christus patiens e della Mater dolorosa (già terminati nel 1499), mentre dei primi anni del Cinquecento sono la Madonna che S. scolpì per la sua casa (ora ...
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Kertész, Imre
Armando Nuzzo
Scrittore e traduttore ungherese, nato a Budapest il 9 novembre 1929, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 2002. Proveniente da una famiglia borghese, nel giugno [...] dell'altro, l'impossibilità dell'incontro e della pacificazione di mondi diversi sono temi che vengono ricondotti nell'atmosfera dolorosa del ricordo della deportazione. I successivi romanzi A kudarc (1988; trad. it. Fiasco, 2003) e Kaddis a meg nem ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] la cui "morte di fame" (cfr. autobiografia manoscritta) segnò la fine del matrimonio, e costituì, per la G., una dolorosa ferita mai sanata.
Nel 1892 fu scritturata come prima attrice giovane dalla compagnia di Italia Vitaliani; l'anno dopo entrò a ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] sembrano essere in alternativa alla profondità e all'acume esegetico, che si accompagna invece a momenti di drammatica e dolorosa aridità spirituale. Gli Actus e i Fioretti parlano di un lungo periodo di tribolazione, in cui, nonostante le preghiere ...
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MacLaine, Shirley
Nome d'arte di Shirley Beaty MacLean attrice cinematografica statunitense, nata a Richmond (Virginia) il 24 aprile 1934. Intelligente e spiritosa, l'espressione luminosamente ironica, [...] della società americana si mostra nei suoi risvolti crudeli. Nella parte di Fran, la ragazza dell'ascensore coinvolta in una dolorosa e deludente storia con un uomo sposato e segretamente amata dal timido Bud Baxter (interpretato da Jack Lemmon), la ...
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Kawalerowicz, Jerzy
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico polacco, nato a Gwóźdźiec (od. Gvozdec, in Ucraina) il 19 gennaio 1922. Negli anni Cinquanta e Sessanta fu un esponente [...] nazista e i primi anni del dopoguerra, e Prawdziwy koniec wielkiej wojny (1957, La vera fine della grande guerra), dolorosa storia di un amore distrutto dal conflitto. Raggiunse la maturità espressiva con Pociąg (1959; Il treno della notte), film ...
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Puškin, Aleksandr Sergeevič
Guido Carpi
La grande anima russa
Poeta di statura universale, capace di capire e di narrare tutto ciò che è umano, Aleksandr S. Puškin è considerato il padre della letteratura [...] in un caleidoscopio l’intera vita russa. Non meno importanti sono i due personaggi principali: Tat’jana, nella sua dolorosa evoluzione da bambina ingenua e sottomessa a donna matura, rappresenta lo spirito profondo del popolo russo, e Onegin, primo ...
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dolorabile
doloràbile agg. [der. di dolorare]. – Nel linguaggio medico, di organo o parte del corpo che, alla compressione, palpazione o altra manovra semeiotica, risponde con una sensazione dolorosa, in genere per cause patologiche.
dolorante
agg. [part. pres. di dolorare]. – 1. Dolente, che fa male, in senso fisico: parte, zona d.; o che sente male: era tutto d. per il brutto scivolone che aveva fatto. 2. non com. Che sente o manifesta il proprio dolore, cioè la propria...