RODRÍGUEZ GALVÁN, Ignacio
Poeta e drammaturgo messicano, nato a Tizayuca il 22 marzo 1816, morto all'Avana il 25 giugno 1842. Il R.G. introdusse il teatro romantico nella letteratura messicana, richiamandosi [...] di El privado del Rey (1841) è consentaneo al precedente e anch'esso sviluppa lo stesso tipo drammatico. Questa sensibilità dolorosa e pessimistica delle azioni e delle vicende umane è tipica alla fantasia del R.G. e ispira il quadro spirituale della ...
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TRACHINIDI (Trachinidae)
Umberto D'Ancona
Famiglia di pesci Teleostei marini dell'ordine Jugulares, caratterizzati dal corpo allungato coperto di piccole squame disposte su linee oblique, la linea laterale [...] in relazione con i raggi spinosi della prima dorsale e delle spine opercolari. La puntura di questi aculei è dolorosa e talvolta pericolosa anche per l'uomo.
Nel Mediterraneo vivono quattro specie del gen. Trachinus, dette volgarmente pesce ragno ...
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VALLEIX, François-Louis-Isidore
Agostino Palmerini
Medico, nato a Tolosa il 14 gennaio 1807, morto il 12 luglio 1855, vittima di un'infezione difterica contratta da un bambino che egli curava. Studiò [...] cutanea i quali corrispondono al tragitto di ramificazioni nervose, punti sui quali in caso di nevralgia la pressione riesce particolarmente dolorosa, come s'osserva tipicamente nella nevralgia sopraorbitale, nella nevralgia intercostale, ecc. ...
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Pulci, Luigi
Michele Messina
Gli echi della Commedia nel Morgante del P. (Firenze 1432 - Padova 1484) sono evidenti e facilmente riscontrabili; non tutti però chiaramente riconducibili a una diretta [...] .
Nel Morgante due volte D. è citato esplicitamente: la prima all'inizio del poema a proposito di Orlando: " dopo la dolorosa rotta quando... / nella sua Comedìa Dante qui dice, / e mettelo con Carlo in Ciel felice " (I 8 6); la seconda ...
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forsennato
Vincenzo Valente
Unicamente in If XXX 20 forsennata latrò sì come cane, detto di Ecuba la quale, avendo visti uccisi i figli Polissena e Polidoro, tratta " fuori di sé " dal dolore, ruppe [...]
L'aggettivo, mentre concentra in un punto diversi tratti dell'episodio ovidiano (Met. XIII 545-571 " exarsit... furit... exaestuat ira... "), segna il vertice e il compimento di una diversa progressione nella serie trista, misera, cattiva, dolorosa. ...
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Drammaturgo (Pesaro 1882 - Roma 1921). Nel 1909 si rivelò con una piccola raccolta di prose lirico-satiriche, Favole per i re d'oggi, cui seguirono due voll. di novelle, Storie da ridere ... e da piangere [...] il suo bene vicino e sicuro. Motivo che, già adombrato nella "tragedia" Orione (1910), ritorna nell'incompiuto Belfagor (post., 1930), dove tuttavia la rinuncia al grande e vano per il piccolo e certo è celebrata come dolorosa conquista di saggezza. ...
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tanto
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo, pronome e avverbio t. ricorre in tutte le opere di D. con frequenza in probabile relazione con l'innalzarsi dell'enfasi descrittiva. Però, la media di t. è poco [...] a tanto oltraggio).
2. Di t. a inizio di verso non mancano esempi in Guittone (Gente noiosa 109 e Ahi Deo, che dolorosa 5), nel Davanzati (Quando lo mar 27), nell'incipit del serventese di Ruggieri Apugliese Tant'aggio ardire e conoscenza, oltre che ...
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sindrome talamica
Insieme dei sintomi sensoriali e cognitivi derivanti dalla lesione di specifici nuclei del talamo. Nella maggior parte dei casi, la lesione è di origine vascolare (ostruzione o rottura [...] d) lesioni del talamo laterale, che conducono ad anestesia e spesso a sensazione di dolore parossistico nell’emisoma controlaterale. Il dolore talamico è relativamente raro, ma rappresenta tuttavia un sintomo altamente specifico: descritto come molto ...
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alleviare
Fernando Salsano
" Rendere leggero ", attestato, in senso figurato, in Cv I IV 13 per che fatto mi sono più vile forse che 'l vero non vuole non solamente a quelli a li quali mia fama era [...] , il suo onore di poeta e la sua volontà di sopravvivere sotto le raffiche di quel vento secco che vapora la dolorosa povertade ".
È variante in Pg XXX 15 la revestita voce alleviando; per la complessa questione v. Petrocchi, Introduzione 218-220, e ...
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tularemia Malattia infettiva acuta molto diffusa nei roditori e trasmissibile all’uomo, sostenuta da Francisella tularensis, piccolo bacillo pleiomorfo, immobile, asporigeno, aerobio, gramnegativo. Endemica [...] dalla comparsa nel punto di inoculazione (mani, più raramente congiuntiva nella forma oculo-ganglionare) di una papula dolorosa che, necrosandosi, dà luogo a un’ulcerazione a margini netti, dalla quale partono strie linfangitiche fino ai ...
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dolorabile
doloràbile agg. [der. di dolorare]. – Nel linguaggio medico, di organo o parte del corpo che, alla compressione, palpazione o altra manovra semeiotica, risponde con una sensazione dolorosa, in genere per cause patologiche.
dolorante
agg. [part. pres. di dolorare]. – 1. Dolente, che fa male, in senso fisico: parte, zona d.; o che sente male: era tutto d. per il brutto scivolone che aveva fatto. 2. non com. Che sente o manifesta il proprio dolore, cioè la propria...