Questo termine indica in medicina una condizione morbosa che può avere cause multiple e comparire perciò in quadri clinici molto diversi, caratterizzata essenzialmente da un rossore congestizio della pelle, [...] Secondo la durata, l'eritema può essere acuto, cronico, recidivante. La lesione anatomo-patologica essenziale dell'eritema è tensione, prurito. Qualche volta coesistono fenomeni generali, dolori artralgici, febbre lieve, gastralgia, ecc. Il decorso ...
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IRIDE (dal gr. ἶρις "arcobaleno")
Giuseppe Ovio
Membrana dell'occhio, così chiamata perché si presenta di colore diverso. Posta dietro alla cornea, davanti al cristallino, forma la parete posteriore [...] sempre grave, anche perché ha gran tendenza alle recidive. Talvolta a decorso acuto, accompagnata da dolori, talvolta a decorso cronico subdolo. Le sinechie rappresentano una causa continua d'irritazione, perché stirano l'iride nei suoi movimenti ...
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È l'infiammazione della vescica urinaria. Le minzioni sono frequenti, dolorose specialmente al principio e alla fine; le urine contengono pus, meno spesso sangue (cistite emorragica). Si ha la febbre specialmente [...] possono essere assai vive anche se il decorso è subacuto o cronico. Non v'è un rapporto costante fra la specie batterica, della dieta, calmare con i sedativi la frequenza e il dolore della minzione, modificare la reazione acida o alcalina delle urine ...
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. È una pratica fisioterapica, ideata dal chirurgo tedesco August Bier (v.), che consiste nel provocare una iperemia attiva o passiva con l'intendimento di curare processi infiammatorî acuti e cronici. [...] con giusta pressione senza che il paziente avverta alcun dolore sia localmente, sia nel territorio sottoposto alla stasi; durata delle sedute varia a seconda dei casi: breve nelle affezioni croniche (un'ora circa), lunga in quelle acute (fino a 24 ...
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Malattia che colpisce specialmente i bambini: comparve con diffusione epidemica in Francia, nel 1828-1830, e attualmente è stata segnalata in diversi paesi lontani fra loro in casi isolati o piccole epidemie. [...] inizio con dolori negli arti inferiori, cefalea, insonnia; dopo quindici giorni, oltre ai dolori e al formicolio dà più peso all'origine tossialimentare e sono stati stabiliti confronti e rapporti con l'ergotismo, l'arsenicismo cronico, la pellagra. ...
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droghe
Francesco Clementi
L’uso delle droghe risale agli inizi della civiltà, anche se l’uso collettivo e di massa è un fenomeno sorto nel 20° secolo. Nel corso degli anni si è abbassata, in modo preoccupante, [...] , e si manifesta con craving (ricerca spasmodica della sostanza), irrequietezza, ansia, insonnia, crampi, dolori muscolari, nausea, piloerezione, sudorazione, tachicardia. L’assunzione cronica di oppiacei non è pericolosa di per sé quoad vitam ma gli ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] ogni tentativo di eradicare tali malattie, il cui decorso è cronico e per lo più di lunga durata. Per questi motivi è manifesta con un progressivo peggioramento di alcuni sintomi, quali il dolore anginoso o la dispnea. Il primo tipo di evoluzione è ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] soprattutto per l'aumento del numero dei casi di intossicazione cronica e per la rilevante mortalità da intossicazione acuta.
A sistemi relativamente primitivi, coinvolti nella regolazione del dolore e nella risposta agli stress, a sistemi coinvolti ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] le arterie retiniche (le quali subiscono danni specifici dall'iperglicemia cronica) a un esame del fondo dell'occhio appaiono indenni, è con parestesie (sensazione di formicolii o punture), dolore, perdita della sensibilità termica e dolorifica che ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] durare mesi o anni e pertanto è denominata 'flogosi cronica'.
Le cause che portano a una risposta infiammatoria possono eritema (rubor), calore (calor), edema (tumor) e dolore (dolor). Questi aspetti sono presenti a prescindere dalla causa che ...
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neurostimolazione
s. f. Stimolazione, perlopiù elettrica, del sistema nervoso. ◆ Il progetto su cui lavorano da quasi due anni, in gran segreto, i ricercatori della Lorenz Biotech guidati da Andrea Zanella, ingegnere biomedico ex Sorin e Gamro-Dasco,...
elettroanalgesia
elettroanalgeṡìa s. f. [comp. di elettro- e analgesia]. – In medicina, soppressione di una sensazione dolorosa, a coscienza integra, per mezzo di una stimolazione elettrica; è utilizzata nel dolore cronico e, in chirurgia,...