. Roccia semplice, sedimentaria costituita essenzialmente di dolomite (v.). A questo minerale si associa quasi sempre la calcite in quantità più o meno considerevole. Le rocce che ne contengono una percentuale [...] bei minerali accessorî in esse racchiusi sono quella di Campolongo nel Canton Ticino e della Valle di Binn nel Vallese.
Le dolomie resistono bene agli agenti atmosferici, ma sono più facili alle fratture per la loro poca plasticità. Perciò esse vanno ...
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Nella regione dolomitica, morfologia speciale delle guglie costituite da dolomia, allorquando sono isolate da canaloni a sezione orizzontale triangolare, e perciò presentano pareti nette con spigoli vivi [...] al loro incrocio (per es., le tre cime di Lavaredo, la C. da Lago, la C. del Becco) ...
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. Minerale dedicato a Dolomieu (v.), che per primo lo distinse dalla calcite. È carbonato doppio di calcio e di magnesio CaMg (CO3)2 avente la composizione centesimale: CO2 = 47,80%; CaO = 30,50%; MgO [...] e negativo: i valori degl'indici di rifrazione per la luce del sodio sono: ω = 1,68174, ε = 1,50256.
Molte dolomiti contengono in miscela isomorfa carbonato di manganese e carbonato di ferro il quale può anche raggiungere una notevole percentuale. Se ...
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Geologo e mineralogista (Dolomieu, Isère, 1750 - Châteauneuf-en-Charollais 1801). Da lui prende nome la dolomia (fr. dolomie), roccia calcarea della quale il D. riconobbe la composizione chimica e mineralogica, [...] diffusa nella regione alpina che poi fu designata col nome di Dolomiti.
Vita
Cavaliere di Malta dal 1768 al 1790, abbandonò la carriera militare per dedicarsi agli studî geologici e mineralogici. Durante questo periodo frequenti furono i viaggi ...
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. In geologia è un piano del Trias superiore a facies alpina, corrispondente alla serie Keuper a facies germanica, costituito in massima parte dalla dolomia principale e localmente dagli strati di Raibl [...] e dalla dolomia inferiore. Si suddivide in Lariano e Raibliano o in diversi altri modi (v. Giurassico). ...
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Gruppi montuosi del versante sud delle Alpi Orientali, con speciali caratteristiche, dovute a calcari magnesiaci abbondantemente degradati per azione delle forze esogene, rotti e fratturati dalle spinte [...] -Tridentine, si dà a queste talora anche il nome di Alpi Dolomitiche. Resta tuttavia al di fuori il gruppo delle Dolomiti di Brenta, sulla destra dell’Adige.
Le rocce più antiche, di età paleozoica, affioranti nell’area dolomitica sono delle rocce ...
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Geologia
Il piano intermedio, tra il Carnico e il Retico, del Triassico superiore. Nell’area dolomitica, è rappresentato da una potente successione di sedimenti tidali, spessa circa 1000 m, che costituisce [...] mentre nel dominio laziale-abruzzese-campano, nel settore calabro-lucano e in Sicilia prevalgono essenzialmente le facies tipo Dolomia Principale.
Tra i fossili tipici di questo periodo, Megalodon gümbeli, di cui è stato rinvenuto soltanto il modello ...
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TRIASSICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Divisione della storia della Terra compresa fra i periodi Permico, antecedente, e Giurassico, successivo. Il nome, usato per la prima volta da von Alberti nel 1834, [...] , tutti i livelli inferiori sono sviluppati in facies dolomitica (che si suole indicare allora con la generica denominazione di dolomia infraraibliana): il Raibliano allora dà luogo a ripiani erbosi più o meno estesi, cui si accede valicando la balza ...
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Formazione del Triassico inferiore di facies germanica; si estende attraverso l’Hannover, la Turingia, la Franconia e la Svevia. I terreni del B. sono di ambiente continentale-desertico oppure lagunare [...] e sono costituiti da scisti argillosi e argille, gres, arenarie variegate, gesso, dolomia. ...
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Ortosilicato di calcio e boro, CaBo2 (SiO4)2 e in cristalli trimetrici, eon abito prismatico, simili a quelli del topazio o disseminato in masse. Durezza 7-7,5. Peso spec. 2,97-3, incoloro. S'è rinvenuto [...] nella dolomia di Danbury e con quarzo nei gneiss dei Grigioni, in Giappone, in Italia nei proietti dei Cimini. ...
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dolomia
dolòmia s. f. [dal fr. dolomie, termine coniato (1792) dal naturalista svizz. H.-B. de Saussure, traendolo dal nome nel geologo fr. D. Gratet de Dolomieu che per primo distinse (1789) la dolomite dalla calcite]. – Roccia sedimentaria...
dolomite
s. f. [dal fr. dolomite, che ha lo stesso etimo di dolomia (v.)]. – Minerale romboedrico, carbonato doppio di calcio e magnesio, a lucentezza vitrea o madreperlacea, limpido o incolore se puro, grigio e bruno se contiene impurezze...