DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] caso a metà Settecento essi avevano raggiunto una relativa agiatezza (possedevano anche una villa a San Bruson, nei pressi di Dolo): Giacomo Nani li assegnava alla terza delle cinque classi, tra le quali aveva suddiviso il patriziato in base alle ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] Abeba un negoziato che prevedeva una sostanziale modifica della frontiera del Benadir: si richiedeva una linea che partendo da Dolo per il quarto parallelo raggiungesse lo Uebi Scebeli, per seguire da questo punto la linea parallela alla costa fino ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] solo mise in luce le "enormi perdite" e "il nessun utile dell'Erario" cui era andata incontro l'isola, ma anche il "dolo" con cui i pochi che ne avevano avuto l'interesse erano riusciti a persuadere anche il monarca, falsando i fatti e ledendo così ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] spedizione partì da Napoli il 2 sett. 1910: avrebbe dovuto unirsi ad Addis Abeba a quella etiopica per proseguire verso Dolo, sul medio Giuba, alla confluenza del Daua nel Ganana, ed iniziare da quella località, in direzione nord-est, il rilevamento ...
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GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] sottolinea nella descrizione degli avvenimenti il voltafaccia di G.: "Post haec Gregorius, qui cesari valde carus erat, dolo eum capere nisus occultas tendebat insidias […] et vulgus numquam suis contentum dominis malum huic pro ineffabili pietate ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] quando questi faceva il calzolaio a Bastia), e nel caso della bancarotta Calderari gli fu riconosciuta la completa estraneità al dolo. Comunque, da questo momento, rimase tra gli esponenti dell'emigrazione italiana più controllati sia per le sue idee ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] il papa, allora a Viterbo prigioniero degli Imperiali, che il Barozzi era morto. Non si può affermare con certezza il dolo da parte del C., forse si trattò di un equivoco o di precipitazione: il Barozzi era infatti gravemente ammalato di peste ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] rimise al vicario di Fabriano per la Chiesa la decisione delle cause di annullamento di contratti, impugnati per violenza o dolo da cittadini fabrianesi, contro i Chiavelli. Dal 1372 il C. si adoperò alacremente, offrendo fra l'altro seimila fiorini ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] ricordata nella cattedrale di Napoli da un'iscrizione molto posteriore, che attribuisce la morte di A. "Ioannae uxoris dolo et laqueo". Questo laccio, accessorio inevitabile delle opere letterarie consacrate a questo episodio, è rappresentato come se ...
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GIGANTE, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Fiume il 29 genn. 1881 da Agostino e Francesca Canarich. Ultimati gli studi ginnasiali, frequentò l'accademia di commercio a Graz e a Trieste e trovò poi [...] 1969, ad indices; M.A. Ledeen, D'Annunzio a Fiume, Roma-Bari 1975, ad indicem; S. Samani, Diz. biogr. fiumano, Venezia-Dolo 1975, ad vocem; G. Host-Venturi, L'impresa fiumana, Roma 1976, passim; R. De Felice, D'Annunzio politico 1918-1938, Roma-Bari ...
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dolo
dòlo s. m. [dal lat. dolus «inganno, frode», e questo prob. dal gr. δόλος «astuzia»]. – 1. Nel diritto privato, frode, inganno (accezione che il termine aveva anche nel diritto romano, contrapposto a violenza), e in partic., il comportamento...
eventuale
eventüale agg. [der. di evento]. – Che può avvenire o no secondo gli eventi, quindi possibile, incerto, casuale: in caso di e. assenza ...; premunirsi contro e. danni; guadagni e., incerti; in diritto, dolo e., quello più tecnicamente...