In paletnologia, forma ceramica con alto collo svasato, a imbuto. Dà il nome alla cosiddetta cultura del vaso i. (ted. Trichterbecherkultur, o TBK) che indica un complesso di manifestazioni culturali neo-eneolitiche [...] sono di vari tipi e dimensioni. Le sepolture sono inizialmente in fossa terragna o in cista litica con o senza tumulo; più tardi si hanno dolmen con camera a una sola deposizione, e altri con grande camera a più deposizioni con corridoio di accesso. ...
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SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...] . Dalle forme essenziali prendono poi le mosse, evolvendosi anche in periodi successivi, una serie di monumenti quali i dolmen ad allée, i dolmen a corridoio, le allées couvertes o tombe a galleria e altre tombe di formula mista ipogeico-megalitica ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] cui vennero erette stele megalitiche alte fino a 3,5 m e che coprivano piccole camere sepolcrali rettangolari di tipo dolmenico. Questi monumenti sembrano risalire al I millennio a.C., ma le fasi più antiche di costruzione potrebbero datare al V ...
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I Greci denominavano questo elemento "epistilio" (ἐπί "sopra" e στῦλος "colonna"). Architrave è l'elemento rigido (pietra da taglio), o elastico (legno, ferro, cemento armato), che si dispone orizzontalmente [...] estremi, la volontà umana trova la sua prima espressione architettonica: rudimentale e rozza nei cromlech e nei dolmen megalitici, cosparsi dalle coste britanniche al bacino del Mediterraneo (di particolare interesse le strane costruzioni trilitiche ...
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SLIGO (irl. Sligeach; A. T., 49-50)
Clarice Emiliani
Città marittima nella parte nord-occidentale dello Stato Libero d'Irlanda, nella provincia del Connaught, 176 km. a ONO. da Dublino; sorge all'estremità [...] la molitoria e la lavorazione del legname. Circa 3 km. a SO. della città si trovano numerosi monumenti megalitici (dolmen, circhi di pietre, ecc.). Regolari servizî di navigazione allacciano Sligo, che è termine della linea proveniente da Dublino ...
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NEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Antonielli
Generalità e caratteri. - La civiltà neolitica appartiene interamente ai tempi geologici attuali, e la sua diffusione abbraccia tutti i continenti; anzi in alcune parti [...] 2. grotte artificiali; 3. fosse terragne; 4. case-sepolcri, cioè con l'inumazione fatta nel fondo della capanna, forse abbandonata; 5. dolmen; 6. casse o ciste. Ma se tale è la classificazione possibile, non si può passare sotto silenzio che i tipi 2 ...
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ALESIA (᾿Αλησία, ᾿Αλεσία, Alesĭa, Alisiia)
L. Rocchetti
Città dell'antica Gallia, presso la quale si svolse la battaglia decisiva tra Cesare e Vercingetorige. L'ubicazione di A. ha dato luogo a discussioni, [...] Alesia. Notevoli: una bella testa di Giunone, copia di originale attico del IV sec. a. C., trovata nel santuario con dolmen; un busto femminile del I sec. d. C.; un bassorilievo con la Triade capitolina; un bassorilievo; un Dioscuro; una statuetta ...
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INUMAZIONE e INCINERAZIONE
Ugo Antonielli
La pratica contemporanea e la promiscuità di queste due forme o modi di sepoltura è un fenomeno assai diffuso, che si verifica con varia vicenda nel tempo e [...] , veri ossarî con deposizioni successive, abbondano; a tal uso soprattutto si prestano le grotte, sia naturali sia artificiali, e i dolmen, la cui origine non si può riportare più in là della fine dell'età neolitica. Si hanno anche esempî non dubbî e ...
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Scultore, nato in Romania nel 1876. Studiò arte a Bucarest sino al 1902. Si recò a Parigi nel 1904, dove studiò, con Mercier, all'Ècole des Beaux-arts, che poi lasciò (1906) per consiglio del Rodin. Per [...] d'arte moderna) alla Eva, in legno (1921) e al Gallo (Parigi, Museo d'arte moderna), al Poisson che ricorda i dolmen della Bretagna, ecc. La materia usata di preferenza (marmo e bronzo levigati) tende a rendere astratte e "pure" le forme realizzate ...
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Si dice delle regioni, paesi, popolazioni della parte più settentrionale dell’emisfero boreale; spesso con significato ristretto alle regioni settentrionali dell’Europa.
Linguistica
Con la denominazione [...] delle tombe del Neolitico fu analoga a quella che si riscontra nelle civiltà megalitiche diffuse nel resto d’Europa: dal dolmen ai cosiddetti letti dei giganti, alle tombe con corridoio fino a quelle costituite da casse di pietra. Alle tombe ...
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dolmen
dòlmen s. m. [dal fr. dolmen, comp. del bretone taol, dol «tavola» e men «pietra»; propr. «tavola di pietra»]. – Monumento sepolcrale preistorico, assai diffuso nell’Europa occid. e settentr., costituito da due o più pietre infisse...
dolmenico
dolmènico agg. [der. di dolmen] (pl. m. -ci). – Di dolmen, a forma di dolmen, costituito da dolmen: tombe d., camere d., celle d., denominazione generica di sepolture megalitiche con corridoio formato da grosse pietre verticali sostenenti...