Comune della prov. di Lecce (16,5 km2 con 5175 ab. nel 2008), situato a 82 m s.l.m. Produzioni agricole. Lavorazione del tabacco e dei materiali da costruzione.
Il sito fu abitato fin dall’età del Bronzo, [...] come mostrano i numerosi dolmen dei dintorni. Occupato dai Messapi, rimangono tracce di due fasi di occupazione stabile: dell’8°-6° sec. a.C. (capanne e fosse di scarico con ceramica indigena e greca), e del 4°-3° secolo. ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] m di diametro, fino a raggiungere anche i 4 o 5 m, per un peso che supera le 10 tonnellate. Spesso attorno ai dolmen si osserva un cerchio di pietre o una piattaforma: si tratta dei resti del tumulo che in origine ricopriva queste strutture. La loro ...
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MACTARIS (dalle iscrizioni appare essere questa la forma vera del nome; oggi Maktar)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa. Non è ricordata né dai testi geografici né dagl'itinerarî: pure, dalle numerose [...] epigrafi libiche e puniche rinvenutevi, e dai resti di età preromana superstiti (mura, dolmen, tombe berbere), si può essere certi che fosse qui un importante centro di vita indigena, che, sotto l'influenza cartaginese, aveva preso ordinamenti e ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] e si colloca agli inizi del III millennio a.C. Tra i tipi caratteristici se ne ricorda uno nel quale la struttura dolmenica si integra con una parte scavata nella roccia; a partire dalla prima età del Bronzo sono attestate le cosiddette Tombe dei ...
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MADI
Enrico Cerulli
. Popolazione africana abitante tra il Sudan Anglo-Egiziano e l'Uganda sulle rive del Bahr el-Gebel a nord del Lago Alberto. I Madi parlano un linguaggio che appartiene alla famiglia [...] negro-sudanese. Essi hanno un sistema di numerazîone vigesimale. Caratteristiche sono le loro sepolture a somiglianza di dolmen: due lastre di pietra messe in terra e inclinate l'una verso l'altra, coperte da due altre pietre. I Madi sogliono ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] , a Naedongni sulla costa occidentale o a Kumgangni, vicino a Yangyang, sulla costa orientale. Nel Sud come nel Nord, dove i dolmen sono sia singoli sia a gruppi che possono arrivare ad una dozzina, essi sono localizzati lungo le rive di corsi d ...
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Vedi MURO LECCESE dell'anno: 1963 - 1995
MURO LECCESE
F. Coarelli
Città messapica dell'estrema Penisola Salentina (Terra d'Otranto). Il nome antico ne è ignoto.
Il sito fu occupato fin da epoca preistorica. [...] Nelle vicinanze del centro abitato esistono infatti alcuni menhir, mentre si ha notizia anche di un dolmen, oggi scomparso. Notevole anche la presenza di ceramica della prima Età del Ferro.
Della città messapica restano due cinte murarie concentriche ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] e antichità. - Piccoli ornamenti d’oro, lavorati con rudimentali martelli di pietra, sono stati rinvenuti già in età neolitica nei dolmen, e nelle allées couvertes di Francia (grotta del Castellet) e in tombe egiziane del 5° millennio a.C. Fin dagli ...
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megalìtici, monuménti Costruzioni preistoriche erette con blocchi di pietra di grandi dimensioni, grossolanamente tagliati. Le testimonianze più antiche sembrano iniziare nel Neolitico e, in alcune aree, [...] distinguere sono: tombe costruite con lastre di copertura, generalmente ricoperte da tumuli di terra o pietrame, dette dolmen; tombe a corridoio, che introducono a una camera sepolcrale; tombe a galleria, camere allungate divise in compartimenti ...
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MENHIR
V. Bianco
Termine dialettale bretone (da men = pietra e hir = lungo), passato nell'uso ad indicare il tipo di monumento preistorico consistente in una pietra, a forma approssimativa di parallelepipedo, [...] , 1870; M. Beaudoin, De la signification des Menhirs, in Bull. Société préhistor. franç., I, 1904, p. 123 ss.; M. Gervasio, I Dolmen e la Civiltà del Bronzo in Puglia, Bari 1913; J. de C. Serra-Ràfols, W. Bremer, P. Thomsen, in M. Ebert, Reallexicon ...
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dolmen
dòlmen s. m. [dal fr. dolmen, comp. del bretone taol, dol «tavola» e men «pietra»; propr. «tavola di pietra»]. – Monumento sepolcrale preistorico, assai diffuso nell’Europa occid. e settentr., costituito da due o più pietre infisse...
dolmenico
dolmènico agg. [der. di dolmen] (pl. m. -ci). – Di dolmen, a forma di dolmen, costituito da dolmen: tombe d., camere d., celle d., denominazione generica di sepolture megalitiche con corridoio formato da grosse pietre verticali sostenenti...