Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] capitale necessario per produrre il valore di un dollaro. Poiché nell'argomentazione iniziale tutte queste variabili erano Modern american capitalism, Boston 1952 (tr. it.: Il capitalismo americano, Milano 1955).
Galbraith, J. K., The new industrial ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] Bretton Woods durò solo un quarto di secolo. La convertibilità del dollaro in oro a un prezzo fisso di fatto non era un elemento che - grazie al prestigio che circonda il potere americano e grazie alle generose borse di studio stanziate dal governo ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] lo spontaneo realizzarsi di un'economia di mercato di tipo americano. Questo non è avvenuto. L'economia di mercato sotterranea il 15 agosto 1971, quando Nixon ha sospeso la convertibilità del dollaro in oro. Dal regime di cambi fissi si è passati al ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] dal brusco rialzo del prezzo del petrolio e dalle fluttuazioni del dollaro. La crescita si arrestò nel 1974, e nel 1975 si Oxford 1952 (tr. it.: Maturità e ristagno nel capitalismo americano, Torino 1960).
Svennilson, I., Growth and stagnation in the ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] 1970 percepivano un reddito annuo superiore ai 20.000 dollari. Queste famiglie rappresentano una percentuale modesta sul totale è il fatto che il cosiddetto alto tenore di vita americano è lungi dall'essere universalmente diffuso. Come abbiamo già ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] questo secolo segna il passaggio dell'industria petrolifera da 'fenomeno americano' a 'fenomeno mondiale' con un raddoppio dei consumi, in precedenza né più si verificherà.
Dopo gli 1,70-1,90 dollari al barile tra il 1949 e il 1956, e la punta di ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] del cotone coincide con la fase del take-off americano, in cui l'industria tessile era largamente dominante. Analogamente consumo pro capite di MPMI della terza generazione superiore ai 150 dollari, a riprova che in quelle nazioni lo stadio del ' ...
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Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] hanno avuto una vasta risonanza. Nel 1948, il naturalista americano W. Vogt, nell'opera Road to Survival, ha sul mercato in notevole misura a seconda della qualità, da 52 centesimi di dollaro (S.U.A.) al kg per la soia una volta estrattone l'olio ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] prelievi totali da questi effettuati, che sono passati da circa 3 miliardi di dollari, tra il 1947 e il 1957, a più di 14 tra il 1958 Venezuela e Bolivia.
2. Il Mercato Comune Centro-Americano (Central American Common Market o CACM), costituito anch ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] e l'altrettanto progressivo aumento di quello anglo-americano. Ma assolutamente apocalittiche erano le previsioni sul dopoguerra questo scopo egli decise di correggere il rapporto di cambio lira-dollaro, portandolo da 1:100 a 1:250; secondo lui, ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
real estate
loc. s.le m. inv. Il settore delle proprietà immobiliari. ◆Secondo la E & Y Kenneth Leventhal, una società immobiliare di New York, dal 1992, quando il boom del mercato americano del real estate si era sgonfiato, a oggi i giapponesi...