Cavità grossolanamente circolare od ovale, più o meno ampia (da pochi decimetri di diametro a parecchie centinaia di metri), di profondità variabile, comune nelle regioni carsiche e formatasi direttamente per dissoluzione della roccia calcarea a opera di acque superficiali filtranti attraverso fratture, o per il crollo di masse rocciose in seguito alla dissoluzione e asportazione sotterranea di materiale ...
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Nella regione istriana, grande conca chiusa, originata da doline, al fondo della quale si apre un inghiottitoio.
Le f. sono tristemente famose per i molti Italiani che nel 1945 vi furono gettati, vittime [...] delle rappresaglie militari e politiche iugoslave (v. fig.).
V. anche foibe ...
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Complesso di forme esterne e sotterranee assunte dall’ambiente per l’azione delle acque circolanti in superficie e in profondità sulle rocce idrosolubili (calcari, gessi, dolomie, depositi salini; v. fig.). [...] da distese di rocce a forme curve, brulle, laminate, con solcature; da conche a imbuto più o meno estese (doline, campi carsici) con terra rossa; da pozzi; da laghi temporanei. Spicca la mancanza di idrografia superficiale, a eccezione di ...
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Regione della Puglia sud-orientale, che dalla ‘soglia messapica’ si protende ad arco tra l’Adriatico e lo Ionio; misura circa 5800 km2 e comprende la prov. di Lecce e parte di quelle di Brindisi e di Taranto.
Da [...] perdono in inghiottitoi carsici. Il carsismo, infatti, è piuttosto sviluppato, e su tutto il territorio sono presenti doline, grotte e inghiottitoi (interessanti, geologicamente e come stazioni preistoriche, le grotte Zinzulusa e Romanelli). Il clima ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , formate da rilievi attenuati, digradanti verso l’Adriatico, a contatto con il quale si distende il Carso triestino, dalle numerosissime doline (da 20 a 50, in media, per ogni km2).
La Pianura Padana e i sistemi collinari adiacenti ancora in epoca ...
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. È un termine introdotto di recente con l'applicazione dell'aerofotogrammetria alla geologia e ha diversi sinonimi: interpretazione aerofotogeologica, fotointerpretazione (ingl.: aerogeology, photogeology).
Dopo [...] allineamenti (linee continue e discontinue) delle testate di strato, delle fratture, dei filoni, delle linee di doline.
Importante è l'esame del drenaggio, dato dall'idrografia superficiale e dalle manifestazioni visibili offerte dalle acque ...
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Fisica
In fisica matematica, dato un campo vettoriale irrotazionale derivante da un potenziale del tipo V=k/(4πr), dove k è una costante positiva assegnata e r la distanza del generico punto P del campo [...] a opera delle acque circolanti nelle fratture. La formazione dei p. glaciali presenta molte analogie con quella delle doline e dei p. carsici.
Tecnica
Idrogeologia
Scavo verticale nel terreno per attingere acqua sottostante. Il p. artesiano giunge ...
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PERIGLACIALI, FENOMENI
Giuseppe NANGERONI
. Fenomeni di morfologia terrestre causati dal gelo, cioè dalla trasformazione dell'acqua dallo stato liquido a quello solido e viceversa. Il termine deriva [...] del gelo, e tanto meno quella dei laghi prealpini. È tuttavia certo che si possono formare delle piccole conche simili a doline in roccia non carsificabile, come graniti e gneiss, per azione chimica dell'acqua nivale; ma anche qui, in generale, in ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] dalle onde; il fenomeno è particolarmente frequente nelle regioni carsiche, dove è causato dalla fusione di più doline di crollo.
P. continentali
Antichi collegamenti, emersi e successivamente sprofondati, fra le masse continentali, che erano stati ...
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VALLE (fr. vallée; sp. valle; ted. Thal; ingl. valley)
Antonio Renato Toniolo
In geomorfologia si dice valle una forma cava del terreno, costituita da due pendii opposti, detti pareti o fianchi della [...] , è scomparso assorbito sul fondo. Talora esse sono semplici valli disseccate, con fondo a pendio lievissimo e foracchiato da doline, pozzi, caverne, che assorbono le acque di pioggia (es., il vallone di Chiapovano, lungo 15 km. sull'Altipiano della ...
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dolina
s. f. [dallo slov. dolina, der. di dol «valle»]. – Cavità superficiale, tipica delle regioni carsiche, di forma approssimativamente circolare o ovale, più o meno ampia (da pochi decimetri di diametro a parecchie centinaia di metri)...
ugrada
s. f. [voce dial. di origine slava, propr. «luogo delimitato all’intorno», comp. dello slavo u(o) «intorno» e grad «luogo, spazio»; cfr. russo ogorod «orto»]. – Nella morfologia delle zone carsiche, spazio pianeggiante compreso fra...