ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] "l'Alciatino" per distinguerlo dall'altro ormai famoso - ricevette, nel 1549, l'invito di recarsi a leggere nello Studio di Dòle, in Borgogna. Ma per quanto la richiesta fosse fatta dal presidente del Supremo Consiglio d'Italia, A. de Granvelle (suo ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] possit appellari ad. eius Officialem, vel ad Summum Pontificem (pare, tuttavia, sia stato pubblicato durante la permanenza del B. a Dóle, assieme ad una raccolta di eruditi Responsa)e un Tractatus Antinomiarum.Ma nulla più del titolo ci è dato sapere ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] del Vaud e del Faucigny. Nel 1506, accettò inoltre la cattedra di professore aggiunto di diritto civile, presso l'Ateneo di Dôle, in Borgogna. Il G. appariva inserito ormai nella corte della figlia dell'imperatore, presso la quale si trasferì con la ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] a togliere ogni efficacia alla pubblicistica avversa, attirando a sé gli autori più in vista. Gli fece infatti recapitare a Dôle una lettera del 6 settembre con la quale lo convocava a Roma assieme a Gerolamo Botticella, con un salvacondotto e la ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: onora il padre e la madre, 4° comandamento...