DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] a togliere ogni efficacia alla pubblicistica avversa, attirando a sé gli autori più in vista. Gli fece infatti recapitare a Dôle una lettera del 6 settembre con la quale lo convocava a Roma assieme a Gerolamo Botticella, con un salvacondotto e la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] degli organismi geneticamente modificati; il secondo fu l'approvazione da parte del Congresso degli Stati Uniti della legge Bayh-Dole, che autorizzava i destinatari dei fondi pubblici per la ricerca a brevettare i risultati delle loro indagini. Il ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] la donna vostra, / non v'arrestate, ma venite a lei. / Dite: "Madonna, la venuta nostra / è per raccomandarvi un che si dole, / dicendo: ov'è 'l disio de li occhi miei?", vv. 9-14.
Bibliografia
Si vedano le opere citate nelle bibliografie delle voci ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] si tengono per le mani come nella carola ordinaria, immobilizzando le braccia, ma, come dice graziosamente l'autore di Guillaume de Dôle, danzano e cantano con le braccia e con le mani. Certi frammenti ci fanno immaginare non due gruppi o due cori ...
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Innovazione tecnologica
GGiorgio Sirilli
di Giorgio Sirilli
Innovazione tecnologica
Sommario: 1. Introduzione e definizioni. 2. Le conoscenze e l'innovazione tecnologica. 3. Innovazione e crescita economica. [...] brevettare le proprie invenzioni seguendo l'esempio degli Stati Uniti, dove nel 1980 è stata adottata la legge Bayh-Dole che consente agli esecutori della ricerca finanziata dal governo federale di brevettare i suoi risultati e di rilasciare licenze ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] Beatrice, e dico: " Or se' tu morta? ", XXXI 14 54-55; Dite: " Madonna, la venuta nostra / è per raccomandarvi un che si dole / dicendo: ov'è 'l disio de li occhi miei? "; oppure si vedano anche casi del tipo Lasso! non donne qui, non genti accorte ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] poteva essere esercitata solamente dai dottori che si erano formati nelle università. Nel 1422, oltre ad aver organizzato a Dole un'università che includeva una Facoltà di medicina, si interessò all'università fondata nel 1425 a Lovanio dal duca di ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] sono i termini leggibili in chiave sessuale. Riguardo all'animella del v. 95 ("ca dentr'a 'sta animella assai mi dole! [che dentro questa animella assai mi duole]"), Antonelli (1993, pp. 55-57) ne segnala il doppio senso citando come supporto ...
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anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico [...] / che l'anima contenta (Rime dubbie III 5 6); e l'anima sen dol sì che ne stride (XIII 11); L'anima piange, sì ancor len dole (Cv II Voi che 'ntendendo 30, ripreso in IX 2 e XV 6); quella gloriosa' donna... de la quale fu l'anima mia innamorata (VIII ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] alla stregua di nomi propri: «le piaghe c’hanno Italia morta, io piovvi di Toscana, onde Puglia e Proenza già si dole» (Dante, Purg. VII, 95), «ingannao Fiorentini, Romani so’ mala iente» (Anonimo romano Cronica VII); e così i nomi che designano enti ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: onora il padre e la madre, 4° comandamento...