Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] terra a miracol mostrare.
Mostrasi sì piacente a chi la mira
(Vita nuova XXVI, 7-9)
Nell’Ottocento l’anadiplosi costituirà un tratto aspetto in Guido Gozzano, “La signorina Felicita”:
«Sarebbe dolce restar qui, con Lei!...»
«Qui, nel solaio?...» – ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] dell'umorismo con l'irruzione del tragico, come avviene in La vita è bella (1997), film per la cui sceneggiatura ha vinto, ), i ritmi bislacchi e surreali di Antonio Albanese (Uomo d'acqua dolce, 1996; La fame e la sete, 1999; Il nostro matrimonio è ...
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Pan
Emanuele Lelli
Il dio caprino che ama i boschi e le sorgenti
Nato da Ermes e da una ninfa, Pan, metà uomo e metà capro, è il dio del mondo incontaminato dei pastori. Con il suo flauto rende liete [...] dal piede caprino, bicorne, dall’urlo furioso, ma dal dolce sorriso». È Pan, che diviene una delle divinità più pastori
Pan è la divinità del mondo agreste e incontaminato, della vita all’aperto e della libertà anche sfrenata, della calura estiva e ...
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paese di cuccagna
Domenico Russo
Uno straordinario luogo alla rovescia
Creato in tempi antichi per assaporare almeno in sogno la delizia di vivere senza regole né fatiche né dolori, il paese di cuccagna [...] razzie delle bande armate. Anche la semplice vita quotidiana è difficile. La gerarchia sociale è opprimente cuccagna!» quando bisogna tornare al lavoro o finisce una situazione di dolce far niente?
Il fatto è che possiamo anche cambiargli il nome ...
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Amado, Jorge
Ines Ravasini
Cantore di donne e di libertà
Nei suoi romanzi, lo scrittore contemporaneo brasiliano Jorge Amado ha descritto un Brasile mitico e al tempo stesso realistico. Il paese del [...] e cambiano anche gli argomenti dei suoi romanzi. I grandi eventi della vita, l'amore e la morte, si mescolano ancora ai piccoli fatti di guerra, la protagonista è ancora una volta una donna dolce, ma forte e libera, che dopo molte sofferenze, trova ...
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Lucrezio
Costanza Mastroiacovo
Il poeta filosofo della natura
Noi moderni riteniamo comunemente che la scienza si fondi su dati di fatto, che sia obiettiva e del tutto priva di abbellimenti letterari [...] evocate dalla poesia
Poema didascalico e filosofia epicurea
Della vita di Tito Lucrezio Caro non si hanno notizie certe una medicina amara, affinché il bambino malato, ingannato dal sapore dolce, non la rifiuti e possa così guarire.
Conoscere un ...
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Scrittore (Catania 1904 - Roma 1976). Intraprese giovanissimo la carriera giornalistica, viaggiando tra l'altro come inviato in Cina, India e Giappone (1931-32); raccolse articoli, elzeviri e corrispondenze [...] borghesia romana. Ispirata da un sensuale amore per la vita, la sua narrativa si lega in apparenza a tematiche semplici , 1973) e scritti autobiografici (Diario siciliano, 1971; Roma amara e dolce, 1972). Scrisse anche per il teatro e per il cinema. ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] non di rado rivolge la parola al cardinale o al duca. La vita contemporanea gli suggerisce censure all'ipocrisia, ai vizî delle corti, alle innamorata, 1550), il Guazzo (Astolfo borioso, 1523), il Dolce (Il Sacripante, 1535-37), ecc. Se ne trassero ...
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stil novo Tendenza poetica (anche dolce stil novo) diffusa in Toscana tra la seconda metà del 13° e l’inizio del 14° sec., così chiamata dalla critica moderna sulla base di versi di Dante (Purg. XXIV, [...] il nodo Che ’l Notaro e Guittone e me ritenne Di qua dal dolce stil novo ch’i’ odo». Il significato della definizione dantesca, apparentemente così il quale, oltre le rime, ci ha dato nella Vita nuova quel che potrebbe dirsi lo s. della prosa e ...
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(lat. Æenēis -eĭdos) Poema epico di Virgilio, in 12 libri, intorno a cui il poeta lavorò per gli ultimi dieci anni della sua vita (29-19 a.C.), senza peraltro giungere a dargli l'ultima mano. Vi sono [...] contraddizioni e 53 versi non finiti. Secondo la Vita di Donato, Virgilio avrebbe dato veste poetica, di Meo degli Ugurgieri (14° sec.) a quella di E. Cambiatore (1532), L. Dolce (1567-68), A. Caro (1581), la più famosa di tutte in Italia; di ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...