Scrittore e magistrato italiano (n. Taranto 1956). Giudice alla Corte d’Assise di Roma, è autore di numerosi libri perlopiù di genere giallo. È noto al pubblico soprattutto per Romanzo criminale (2002), [...] Io sono il castigo, Tre passi per un delitto (con M. de Giovanni e C. Cassar Scalia); Il suo freddo pianto (2021); nel 2022, La Svedese e Dolcevita, dolce morte; Colpo di ritorno (2023); Per questi motivi. Autobiografia criminale di un Paese (2024). ...
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Scrittore italiano (Napoli 1922 - Roma 2022). Autore tra i più significativi del secondo Novecento italiano, ha al suo attivo una vasta produzione di narratore e di saggista. Nel suo romanzo più noto, [...] cui ricuce lungo il filo della memoria ricordi personali, meditazioni filosofiche ed esperienze letterarie; Un amore al tempo della DolceVita (2009), in cui ricorda, attraverso le vicende dei due protagonisti, la Roma degli anni Sessanta; Quando la ...
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Giornalista e scrittrice italiana (Firenze 1929 - ivi 2006). Inviata speciale dell'Europeo e collaboratrice di alcuni dei maggiori quotidiani del mondo (Times, New York Times, Corriere della sera, Asahi [...] e travagliata, mentre sono del 2016 il volume a cura di E. Perazzi La paura è un peccato. Lettere da una vita straordinaria, in cui sono raccolte 120 lettere inedite a firma della giornalista, e il testo autobiografico Solo io posso scrivere la mia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] angelo, e costituiscono la scuola dello Stil novo (o Dolce stil novo). La conquista della virtù per mezzo dell’ basi dell’estetica moderna, ed è anche l’età che dà vita alla storiografia intesa come attenta raccolta di documenti e loro interpretazione ...
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Scrittore statunitense, nato a Tacoma (Washington) il 30 gennaio 1935, morto suicida a Bolina (California) il 19 o 20 ottobre 1984. Intellettuale hippy, si è sempre tenuto ai margini della cultura ufficiale, [...] individuale (la fuga nella natura, il ritiro nella penombra di un'antibiblioteca), sia quelli collettivi (nella utopica, dolcevita di una comune dove tutto è fatto di zucchero di anguria) risultano fallimentari. Il rifiuto del sistema conduce alla ...
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Scrittore e giornalista italiano (Pescara 1910 - Roma 1972). È stato critico cinematografico di varî periodici e, dal 1949 al 1953, redattore capo del settimanale Il Mondo; critico teatrale de L'Europeo [...] , 1971; nuova ed. 1975), e curato numerose sceneggiature cinematografiche (notevoli quelle per F. Fellini: I vitelloni, La dolcevita, ecc.). Postumi sono apparsi, tra l'altro: La solitudine del satiro (1973), Autobiografia del blu di Prussia (1974 ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] dell'essenziale: l'Italia di Pasolini e don Milani, Danilo Dolci e padre Turoldo, e anche - sia non indebito il nel non avere speranza" (La religione del mio tempo, 4). Quella vita che non ha nient'altro, per sostenerla, che il suo consumarla, sacro ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] sceicco bianco (1952), I vitelloni (1953), Il bidone (1955), tutti scritti insieme a T. Pinelli, fino ai memorabili La dolcevita (1959) e 8¹/₂ (1963), che testimoniano la piena fusione tra l'esuberanza dell'immaginario felliniano e l'acume critico ...
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WEINHEBER, Joseph
Poeta austriaco, nato a Ottakring (Vienna) il 9 marzo 1892. Dopo aver trascorso molti anni a Vienna, impiegato alle poste, vive dal 1932 a Reichstetten nel Wiener Wald. E legato a Vienna [...] e colorita, sapida e melodiosa lirica dialettale di Wien wörtlich (1935). Ma la sua Vienna non è più la città imperiale dalla dolcevita: è una Vienna che ha veduto il naufragio sociale e politico e la miseria e il disordine del dopoguerra. E dall ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] o dell'immediato dopoguerra. Altri includono i primi film di Fellini, fino a La strada (1954) e a La dolcevita (1959); Fellini appartiene comunque al neorealismo per aver collaborato come sceneggiatore ai film di Rossellini e di P. Germi (Amidei ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...