Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] , ciascuno dei quali dedicato a tre esponenti di spicco della vita romana e napoletana, ovvero Tolomeo Gallio, che era stato segretario degli ingegni il tiranno senza scampo; / libertà, dolce alla verità impetra», versi oggetto di tale autocommento: ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] pure hanno l'efficacia di rappresentare un corpo verissimo, danno vita a un'opera di un gotico così esplosivo da aver tratto paesaggi, panorami e vedute della felice, operosa Siena e del suo dolce contado, giù fino al mare; su tutto dispiega le ali ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] - lo attraeva di più ed era un mezzo per conservare un certo distacco dalla vita politica, al di qua e al di là delle Alpi. Anche se a Genova 1834, durante una festa nel suo palazzo, un dolce imbandierato col tricolore di Francia aveva provocato "un ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] ostinati in tanta certezza del nostro Messia", "Quale è la vita de' dannati, et quale quella de' beati", "Quale è ricordano quelle di G. Ruscelli nei Discorsi tre a M. Ludovico Dolce, Venezia 1553, p. 78, e nel Tempio della Divina Signora Giovanna ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] è del 1607) comprese quelle dei rifacimenti toscani di L. Dolce e T. Porcacchi; fu tradotto in francese e si hanno A. Di Pietro, Milano 1977, pp. 86-106; G. Schizzerotto, Cultura e vita civile a Mantova fra '300 e '500, Firenze 1977, pp. 5-27 (sui ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] giubbilo [sic]. Sarebbe bella chavessi a vedere il tuo dolce amico andare attorno come capo di battaglione. Signor sì, utile consultazione, per notizie biografiche, G. A. Rocca, Della vita e degli scritti di C. B., Genova 1878. Più recenti profili ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] cosmico è un dualismo tra spirito e materia, che domina la vita dell'uomo e di tutta la natura. Di fronte alla concezione vivere insieme, le formiche perché si nutrono del liquido dolce prodotto dalle Tettigometre e queste perché sono protette dalle ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] Accademia degli Erranti, «costituita da una dolce e amorevole compagnia di virtù fondata perché B.M., allegato speciale ad Amadeus, n. 3, maggio 1997; G. Benedetti Michelangeli, Vita con Ciro, a cura di M. Rossi, Bologna 1997; Il suono ritrovato di B ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] Domenichino operava in affresco. Soprattutto la Maddalena, "solleuata in dolce aria di testa, et in espressione di doglia e di in tono aulico e solenne. Era quasi alla fine della sua vita, e nessun'altra opera poté ultimare dopo questa, che fu il ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] più abbietto di un popolo è quando un despotismo dolce gl'impedisce d'odiarlo quanto dovrebbe".
Per studiare, fare; ma che siano certi, che, presentandosi l'occasione, la mia vita, la vita dei miei figli, le mie armi, i miei tesori, il mio esercito ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...