ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] scelta una motivazione estetica, risultando più dolce allo scorrere della visione tale sistemazione orizzontale 12° è la striscia del Domschatz di Halberstadt con tre episodi della vita di Abramo e l'arcangelo Michele. Si tratta di un dossale in ...
Leggi Tutto
ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] Domenichino operava in affresco. Soprattutto la Maddalena, "solleuata in dolce aria di testa, et in espressione di doglia e di in tono aulico e solenne. Era quasi alla fine della sua vita, e nessun'altra opera poté ultimare dopo questa, che fu il ...
Leggi Tutto
CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] informa che con lui si può trattare soltanto "con maniera dolce, sapendo che gli scultori corrono anco loro il medemo 12, 25, 26 s.; P. Rossi, Vicende biografiche di G. C., in Vita veronese, XIX (1966), pp. 90-99; C. Semenzato, La scultura veneta del ...
Leggi Tutto
Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] zone della lingua sembrano specializzate: la sensazione di dolce e quella di salato vengono evocate principalmente sulla che il gusto estetico ha una sua particolare aderenza alla vita spirituale che non lo rende né un principio edonistico dell' ...
Leggi Tutto
LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] personaggi in primo piano: in tale contesto le espressioni dolci e malinconiche di sapore luinesco si animano di una vitalità latini allusivi alla fugacità dell'esistenza e alla pratica di vita morale, appartiene a un clima raffinato ed erudito che ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] tra il 1482 e 1484, lo chiamò "el vago desyder si dolce e bello". Fonti antiche attribuiscono a Donatello l'educazione artistica di 338) definisce D. "imitatore della maniera di Donato", e nella vita di Donatello lo elenca (p. 223) fra i "discepoli" ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] p. 168): qualifica che mantenne fino al termine della sua vita. Per questo edificio, tra gli altri incarichi, seguì personalmente come ex voto, la scultura si segnala per un modellato dolce e quasi arrotondato che tende a stemperare la forte tensione ...
Leggi Tutto
Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] ricollegato il fenomeno alla grande importanza loro attribuita nella vita dell'epoca, mentre Focillon, nel saggio Apôtres et accompagnata da angeli, scendeva dal cielo per portargli un dolce refrigerio. Un istante dopo egli morì e gli angeli ...
Leggi Tutto
GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] cromatica sembrano venir meno in questa ultima fase della vita, sempre sorretta però da una grande abilità tecnica, RivA 36, 1961-1962, pp. 89-107; A. Parronchi, Studi su la 'dolce prospettiva', Milano 1964; P.P. Donati, Taddeo Gaddi, Milano 1966; G. ...
Leggi Tutto
CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] nella trama narrativa. Quella che egli ci presenta è la vita degli uomini, il loro esistere di cittadini, il loro costituirsi la cui impaginazione limpida e spaziata, il fermo e pur dolce calibrarsi delle figure gli eran già stati di riferimento, e ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...