POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] giro di pochi mesi, la decisione di lasciare le glorie della vita terrena per dedicarsi alla ricerca di quelle celesti. Il 5 aprile peste ereticale tra il «vulgo ignorante» sfruttando il dolce messaggio del sacrificio di Cristo.
Nel corso degli anni ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] memoriae patris reverendissimi F. C., Parma 1870; N. Barbacci, Alla dolce mem. di mons. F. C. vescovo di Parma, Viterbo 1870; mons. F. C. vescovo di Parma, Venezia 1870; M. M. Martini, Vita di mons. fr. F. C.dell'Ordine dei MM. Cappuccini, vescovo di ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] p. 29), ove i due "liquori" in questione sono l'acqua dolce e l'acqua salata e la loro proporzione risulta essere "sperimentalmente" aveva già pubblicato nel '56) - e preceduto da una vita del Cavalieri, esso è la traduzione parziale, con aggiunte e ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] le loro care nozze, né di assumersi il dolce giogo di Christo". Concrete proposte di riforma da parte illustrazione della lett. di A. ai canonici del Capitolo fiorentino); R. Ridolfi, Vita di Gerolamo Savonarola, Roma 1952, I. pp. 226, 263, 324; II, ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] ritratto ha lasciato A. Mai in una lettera del 26 ott. 1819 a S.A. Morcelli: "era di vita veramente santa e di religione amabilissima: dolce, pio, prudente; ed impiegava tutti i proventi ecclesiastici in pro dei poveri o di opere pie, spendendo per ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] , 1922, fig. 96): nella prima quattro Venti insufflano la vita nelle ossa aride, nella seconda si unisce anche la mano di E. divora il rotulo su cui è scritto un messaggio divino, trovandolo dolce come il miele (Ez. 3, 3), come nella Bibbia di Sant ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] , poteva rilanciare i fasti di quello di S. Fermo. Il tenore di vita di cui il D. godeva era agiato, ma non più splendido. Lo nelle raccolte del tempo (in Lettere di diversi...,a cura di L. Dolce, Vinegia 1554, pp. 191-226 e in De le lettere di ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] è scritto in toscano, in quanto lingua ritenuta piacevole e dolce, nobilitata dall'uso che ne fece il'Petrarca. Appunto XXI (1882), p. 513; P. Paganini, F. D., Torino 1884; A. Solerti, Vita di T. Tasso, Torino 1895, I, pp. 129 s., 155, 206, 211, 233; ...
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Morte
Antonio Fantoni
Adriano Favole
La fine della vita
La morte è al contempo un evento biologico e un evento sociale. Da un punto di vista biologico è un fatto naturale e inevitabile, tuttavia il [...] suicidio’ delle cellule – anche durante la crescita dell’embrione. La morte cellulare programmata è un modo ‘dolce’ di accompagnare al suo termine la vita della cellula e dà all’organismo la possibilità di rimuovere, senza danni per i tessuti vicini ...
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CRISTIANI, Luca
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Ferentino (Frosinone) intorno al 1300.
Che il C. fosse originario di Ferentino appare da una bolla di papa Innocenzo VI del 12 nov. 1353, in cui [...] che egli pensi di ritornare a Valchiusa, di cui pure serba un dolce ricordo. Nella Fam. VIII, 4, dopo aver esortato l'amico era classicamente detto il fiammingo Ludwig van Kempen) e con sé, vita comune a Parma o a Padova. L'epistola VIII, 5, come ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...