Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] di desistere. L’omelia si conclude con una sorta di riassunto della vita di Maria, che «visse 60 anni, partorì a 15 anni, seguì stagno, e trasforma l’acqua putrida in un’acqua limpida e dolce come miele, che disseta la folla esausta; in fondo allo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] tra lui e il malato; solamente gli eventuali parenti sono ascoltati (Vita Antonii, 58, 1-5). L'incontro con il corpo del tiranneggia, ma, trasferendoci dal giogo dei demoni al giogo dolce e soave della pietà, richiama nuovamente verso il cielo coloro ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] spirito immortale, segnato dalla fede nel Cristo, che è la risurrezione e la vita. Per lui, per lui. Signore, ascoltaci!»5.
Il corpo di Moro è sopravvivere a se stessa con tutta la sua feroce e dolce ambiguità. E grazie a quel rito di pacificazione e ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] voi il mio giogo; il mio giogo, infatti, è dolce, e il mio carico leggero. Perciò abbiamo avuto gli 23 Si veda la discussione sull’autenticità del passo, in Eusebio di Cesarea, Sulla vita di Costantino, a cura di L. Tartaglia, Napoli 20012, p. 59 seg ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] la scena, recita la preghiera di fronte alla dama in fin vita e la tocca con le croci. Il miracolo avviene e la di portare la dote del mondo, dolce legno, dolci chiodi, dolce punta e dolce lancia, tu che porti dolci pesi, salva la folla che qui ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Orsini, Everso degli Anguillara (e nel 1449 Dolce degli Anguillara, che era stato al servizio dello , Diplomataria et acta, LXVII, Wien 1912, ad indicem; Platynae historici Liber de vita Christi ac omnium pontificum (1-1474), in R.I.S.², III, 1, a ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] donna-drago delle acque salate) e Apsu (dio delle acque dolci). Poi comparvero altre divinità: Anshar e Kishar, da cui incontrò la brina gelida, quest'ultima si sciolse, dando origine alla vita. I primi due esseri furono il gigante Ymir e la mucca ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] . I. partecipò alla festa "con viso dolce", dismettendo per una volta il suo solito atteggiamento Leti], Conclavi de' Pontefici Romani […], s.l. 1667.
A. Ciacconus, Vitae et res gestae Pontificum Romanorum et S.R.E. Cardinalium [...], a cura di ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] "renuntiò il generalato con un ragionamento tanto dolce et amorevole che commosse tutti... a piangere , Venezia 1847, pp. 450 s.; XVIII, ibid. 1864, p. 152; N. Bernabei, Vita del card. G.Morone vescovo di Modena..., Modena 1885, p. 187; L. v. Pastor, ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] comprende alcune canzoni o laudi. Si discute se la famosa "Dì, Maria dolce, con quanto desio" appartenga a lui oppure a Iacopone. Inedita è anche la traduzione in volgare della Vita della beata Maria d'Oignies scritta da s. Vincenzo Ferreri.
Fonti e ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...