FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] conosciuto a Como, avversari compresi: "Quest'uomo dall'apparenza dolce e così mite, sotto la quale v'è una tempra nel corso della voce sono tratte anche da: G. B. Penco-B. Galbiati, Vita del card. A. C. F. arciv. di Milano, Milano-Roma 1926e F. ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] si aprì per il C. il periodo più importante della sua vita. La morte di madame de Brancas disperse la corte di Fléville ed graziose e frivole, di riflessioni morali, ricordi della dolce mediocrità di Fléville, scaturiscono infatti dall'interno del ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] , sostenendo che la rinuncia, fatta e confermata quando era in vita ilpadre Roberto, le era stata estorta con la violenza. Nel Lelio Carani una traduzione di Sallustio, nel 1551 Lodovico Dolce la sua tragedia Ifigenia.
Ma ora anche l'ortodossia ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] curiale. Con la bolla del 23 ag. 1535 il papa diede vita alla deputazione per la riforma della Curia, in cui il G., Sanseverino, Paolo Emilio Cesi, Peter van der Vorst e Nicolò Dolce, gli altri membri della commissione. La conclusione cui si ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] oggetti di lusso come doni ai morti garantisce la continuità della vita, della natura e delle stirpi. Le piante e i fiori dei beni alimentari in eccesso e dell'uso di cibi rituali: i dolci dei morti, il cenone di Natale, le pizze rustiche a Pasqua. ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] la dedicatoria a Luigi Carafa, elogiando lo stile insieme «dolce» e «grave» della poesia del monaco cassinese. Sul altri lodevolmente» (pp. 354 s.).
Pellegrino trascorse gli ultimi anni di vita a Capua, dove morì nel 1603.
Il Concetto poetico è edito ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] vagheggiato l'idea di abbracciare la vita religiosa.
Nel 1888, in seguito alla nomina del padre a consigliere di corte d' ed egli è descritto come una persona di indole buona e dolce, a tratti pervasa da una sorta di misticismo che lo avvicinava ...
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Pan
Emanuele Lelli
Il dio caprino che ama i boschi e le sorgenti
Nato da Ermes e da una ninfa, Pan, metà uomo e metà capro, è il dio del mondo incontaminato dei pastori. Con il suo flauto rende liete [...] dal piede caprino, bicorne, dall’urlo furioso, ma dal dolce sorriso». È Pan, che diviene una delle divinità più pastori
Pan è la divinità del mondo agreste e incontaminato, della vita all’aperto e della libertà anche sfrenata, della calura estiva e ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] ’, quindi anche il soffio vitale come sottile principio materiale di vita. Da questo significato deriva l’uso nei testi stoici di è indicata con il segno «’», detto s. lene o dolce (ὀνόματος).
Musica
Con s. Didascalia che prescrive una esecuzione ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] il conflitto tra il bene e il male, la pace e la guerra, la vita e la morte. Infatti Sira Fara ebbe due gemelli: un ragazzo, Maa Koro nome esclamando, in segno d'augurio: ‟Che Dio possa render dolce il suo sole!".
A partire da quel giorno, il bambino ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...