Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] manierato, attraverso i guittoniani e i Siciliani; e anche i precedenti provenzali del dolce stile, dunque gl'irresponsabili antenati del Dante della Vita Nuova, sono stati indicati in autori secondari singolarmente disertati dalla grazia, il noioso ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] esser aspro ...») giungono a sintetizzare tutta un'evoluzione formale («Le dolci rime d'amor ch'i' solia l cercar ne' miei pensieri amorosa (11, ii, 8). Fra il sodalizio della Vita Nuova e il pieno recupero del magistero cavalcantiano attuato nella ...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] visita all'amico, a Venezia nel '46-'47, dove frequentava L. Dolce e F. Badoer e, sempre secondo le parole del senese, era ital., Milano 1908, pp. 112, 134, 154, 282; V. Spampanato, Vita di Giordano Bruno, I, Messina 1921, pp. 367 s.; Id., G. ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] di letterato con alcuni componimenti raccolti in Poemata.
La vita agenese del D. fu costellata da dispute e polemiche obitum Fracastori", in Lettere italiane, XXIV (1972), pp. 341-346; E. Dolce, Sulla poetica di G. C. Scaligero, in Studi in onore di A ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] si riportano all'ipotesi di una setta nella quale (come poi nel dolce stil novo) fosse obbligo degli adepti di comunicare ogni tanto in versi nulla distinti dalla lirica d'arte che con lui ebbe vita e impulso notevoli, ma che pur testimoniano di una ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] 1899; V. Cian, Una polemica dantesca nel secolo XVI: il Bembo, il Dolce ed il G., in Raccolta di studi critici dedicati ad A. D'Ancona, Firenze ; A. Tenenti, Il senso della morte e l'amore della vita nel Rinascimento, Torino 1957, pp. 211-215; P.G. ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] gli affiliati a questa setta contava solamente la vita spirituale interiore, mentre era di secondaria importanza l quella che nell'edizione 1588 della Descrittione continuò a ricordare come "[sua] dolce e serenissima patria" (ed. 1994, p. 269), il G. ...
Leggi Tutto
Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] senftiu toeterinne, 'Dolce e tenera assassina': "Dolce e tenera assassina, / perché volete uccidere la mia vita, / a me via l'inverno / e i fiori son sbocciati. / Che bella la dolce melodia dell'usignolo, / che sopra il ramo canta musica di gioia! ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] poesia, studiosa e seria, rappresentò una vera, dolce e confidente amicizia che continuerà negli anni, per corrispondenza 160-206; F. Soave, Poesie scelte dell'abate C.I. F., con la vita e un discorso, I-IV, Bassano 1812; E. De Tipaldo, Biogr. degli ...
Leggi Tutto
Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] sommesso colloquio del poeta con la propria anima; una voluttà di perdersi in quel dolce errore, di smarrirsi per quei sinuosi meandri e labirinti della vita spirituale, di conoscere sempre più a fondo quell'oscura e ribelle realtà psicologica, che ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...