Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] del secolo la musica può immergere in un'atmosfera più dolce o vibrante, in gradazioni di coloriti aggiunti al disegno medesimo tempo operante per l'ultimo tratto folgorante della sua giovane vita. La preferenza non par dubbia per i primi due e viene ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] questo meno decisa. Direi anzi che non c'è opera più parlante della Vita Nuova (prova ne sia che non c'è opera di Dante che più «Guido, i' vorrei che tu e Lippo ed io» (sul canone del Dolce Stil Novo), ivi, XXXVI (I978), pp. 21-37: il secondo anche ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] marcia verso Oriente, e lo persuade, con la propria dolce eloquenza, a non compiere rappresaglie a danno della città. Muore , dà forza alle azioni e non rinuncia alle aspettative della vita. Anzi, il suddito prende coraggio, s’innalza con il giovane ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] sperimentò, sia pure per le sole parole "Jesu dolce Jesu amore", il carattere corsivo.
Gli anni 1501 ; A. Cataldi Palau, Gian Francesco d'Asola e la tipografia aldina: la vita, le edizioni, la biblioteca dell'asolano, Genova 1998; M. Lowry, Il mondo ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] è cosciente di aver tentato qualche cosa di nuovo in questo senso. Così dice infatti, alla fine del De vita solitaria: ''Mi è stato dolce, a differenza degli antichi che di solito seguo in molte cose, inserire spesso in questa mia opericciola il nome ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] dei giorni innanzi. L’aria, come puoi sentire, è fatta un poco più dolce e più tepida di prima. Il vento non corre più, come per l alla prim’alba. Nella Sera del dì di festa e nella Vita solitaria, sono ben sensibili gli stacchi e le frammentazioni. E ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] totalmente condizionata dalla 'novità' dell'esperienza fiorentina del "dolce stile", e dal confine che l'autorevolezza di Dante solo per la presenza cospicua delle sue rime, compresa l'intera Vita nova, ma anche perché Ch più di ogni altra raccolta ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] intellettuale cinquecentesco, versato nelle belle lettere e partecipe della vita del suo tempo al seguito di più padroni, che Francesco Bini, Agnolo Firenzuola, Mattio Franzesi, Lodovico Dolce, Niccolò Franco, Anton Francesco Grazzini e il Coppetta ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] approdato con il grado di "cursore" dopo circa cinque anni di vita monastica nei conventi agostiniani di Padova, dove si trovava nel gennaio ). Alla fine del libro, Aretino, Ludovico Dolce, Girolamo Parabosco e Francesco Sansovino aggiunsero sonetti ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] da bambino, che si possono possedere solo a costo di una vita condotta sempre e solo nel presente.
Storie di magia
Aprire un Ciliegi.
Un anello oscuro
Alti poco più di un metro, "dolci come il miele e resistenti come le radici di alberi secolari": ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...