Scrittrice ucraina di lingua francese (Kiev 1903 - Auschwitz 1942), tra le più significative del periodo tra le due guerre. La vita di N. è stata segnata da un profondo senso di inappartenenza e di eterna [...] autrice dotata di una straordinaria intensità narrativa.
Vita
Figlia di un banchiere ebreo ucraino, figlia in massa dei parigini alla vigilia dell'arrivo dei tedeschi; e Dolce, in cui alcuni personaggi prendono spicco e la struttura della finzione ...
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Scrittore ceco (Brno-Židenice 1914 - Praga 1997). Tra i principali rappresentanti della letteratura ceca novecentesca, ha elaborato uno stile originale in cui opera magistralmente il sincretismo tra moduli [...] ha narrato vicende quotidiane con toni grotteschi e surreali.
Vita
In una linea evolutiva costante, dal suo primo libro ("La festa dei bucaneve", 1978); Krasosmutnění ("Il dolce rattristamento", 1979); Židovský svícen ("Il candelabro ebraico", ...
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Poema allegorico in terzine di G. Boccaccio, composto probabilmente nel 1342.
Colto da un dolce sonno, il poeta è guidato da una donna bellissima a un castello nelle cui sale sono affrescati i trionfi [...] alle soglie di un nobile castello. Vi si accede per due porte, una bassa e stretta che "mena a via di vita", l'altra aperta e facile che promette "ricchezza, dignità... gloria mondana". Il poeta sceglie la seconda e viene introdotto in una ...
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Critico letterario italiano (n. Siderno 1930). Saggista e giornalista professionista, P. ha concentrato i suoi interessi sugli aspetti più innovativi del Novecento, facendosi interprete sia delle nuove [...] (da A. Palazzeschi ad A. Savinio a T. Landolfi).
Vita e opere
Allievo di G. Debenedetti, ha insegnato (1958-2005) che fa la destra (1994); Crisi globale, pane duro e dolce fantasia (1994); La narrativa italiana contemporanea, 1940-1990 (1995); ...
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Poeta svedese (Folkärna, Kopparberg, 1864 - Stoccolma 1931). Massimo esponente della poesia svedese tra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento, mediante la variazione ritmica e il gioco delle rime, [...] 1918). Nell'autoritratto di Fridolin contadino e poeta, "pieno del dolce vino" della terra, ma anche pieno del "vino dei ricordi suo naturismo mistico e al suo sentimento della vita estremamente complesso sotto l'apparente semplicità. Testimonianza ...
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Poeta russo (Chingan, Chabarovsk, 1903 - Mosca 1944). Si segnalò col racconto in versi Povest´ o ryžem Motele, gospodine inspektore, ravvine Isaie i komissare Bloch ("Storia di Motele rosso di capelli, [...] Isaia e del commissario Bloch", 1925), che illustra la vita degli ebrei di provincia dopo la rivoluzione. Fu autore di Publicističeskaja lirika "Lirica pubblicistica", 1931; Miloe detstvo "Dolce infanzia", 1933), i cui versi più felici hanno il ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] una passione disperata, ma ardente, e poi della dolce tristezza della rinunzia e dei ricordi. Le sue , La Rotta di Zalano, Fiume 1911.
Bibl.: P. Gyulai, V. életrajza (Vita di V.), Pest 1866; J. Eötvös, Enlékbeszéd V. M. felett (Discorso commemorativo ...
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PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] 1950 al 1960, sia pur nell'influenza de Il giusto della vita di Luzi, fonde la tristezza dell'incertezza amorosa e del suo suo libro d'arte forse più suggestivo (Studi sulla dolce prospettiva) per la felice convergenza tra indagini sul Quattrocento ...
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VAUQUELIN de la Fresnaye, Jean
Natale Addamiano
Poeta francese, nato a la Fresnaye-au-Sauvage, presso Falaise (Calvados), nel 1536, imparentato con i Du Bellay. Fu discepolo, a Parigi, di Adriano di [...] al seggio presidiale di Caen. Abbandonato volontariamente l'ufficio, si ritira a vita privata, dedito alla educazione degli otto figli, ma anche alla dolce dilettazione delle muse, particolarmente di quell'Art poétique, che, ordinatogli nel 1574 ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e sui luoghi tutti a lui cari che serbano tante dolci rimembranze della sua giovinezza. Nella medesima pagina del Bertola è fede nuova e rinnovatrice, che più altamente fa sentire e della vita e della morte e vai pure ad informare temi e motivi della ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...