Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] e presente, come nei leggendari set di Ben Hur e di Cleopatra, delle dimensioni di piccole città, o in quelli di La dolcevita, in cui si ricostruivano intere parti del centro di Roma. E quella raffigurata da Risi in una delle ultime scene di Una ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] di certi censori inveleniti che due anni prima avevano avanzato pesanti riserve sulla moralità e sul buon gusto de La dolcevita dello stesso regista.
Alcuni anni dopo, per uno spettacolo televisivo di varietà, creò un personaggio, Pappagone (da lui ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] opere del regista volte a cogliere il lato più 'grottesco' della società, è stato il costumista di La dolcevita (1960) e Giulietta degli spiriti (1965), quest'ultimo caratterizzato dal surrealismo borghese dei costumi. Donati (due volte insignito ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] perseguite nel chiuso degli studi di Cinecittà, all'interno dei quali era capace di far ricostruire quasi per intero, come in La dolcevita (1960), un'altra via Veneto o addirittura il mare, come in Amarcord (1973) e in E la nave va (1983); mentre si ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] .
Nel primo film, per es., l'apparizione rivelatrice non interviene nelle prime immagini, in apertura ‒ come invece accadrà in La dolcevita, dove l'elicottero con la statua del Cristo si alza incombente sul panorama di una Roma assolata e pigra, di ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] e colleghe già abbondantemente compromessi, e il periodo di piacevole esilio in una Roma ormai vicina agli anni della 'dolcevita'.
Da ricordare infine che al m. e alle investigazioni dell'HUAC sono stati dedicati lavori teatrali, in modo indiretto ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] 1954); sia il viaggio simbolico attraverso una Roma trasformata e quasi pagana, attuale e insieme universale, di La dolcevita (1960); sia la straordinaria, miracolosa autobiografia di 81/2 (1963), percorso perfetto compiuto attraverso ricordi, sogni ...
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PIERANGELI, Anna Maria
Simona Trombetta
PIERANGELI (Pier Angeli), Anna Maria. – Nacque a Cagliari il 19 giugno 1932 da Luigi e da Enrica Romiti.
Fu conquistata dal cinema sin da giovanissima – passione [...] da l’Ammutinamento, del 1961, sino all’ultimo, un horror girato nel 1971), quasi tutti minori. Negli anni della ‘dolcevita romana’ di lei parlavano ormai più i cronisti mondani che non i critici cinematografici. Nelle fotografie che la ritraevano in ...
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Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] . La personalità più forte era proprio quella di Celentano, che, giovanissimo, già interpretava sé stesso in un film come La dolcevita (1960) di Federico Fellini. L'anno precedente, sempre sotto la direzione di Fulci, era stato il protagonista di I ...
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Pathé Frères
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione, distribuzione ed esercizio francese, fondata a Parigi nel 1896 da Charles Pathé con i fratelli Théophile, Jacques ed Émile.Charles (1863-1957), [...] e Le silence est d'or (1947; Il silenzio è d'oro) di Clair e, negli anni Sessanta, in coproduzione, La dolcevita (1960) di Federico Fellini e Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti. Successivamente la società si sarebbe occupata prevalentemente di ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...