Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] pawnshop (1916; Charlot usuraio o L'usuraio), al cappello-dolce in The pilgrim (1923; Il pellegrino), dalla danza dei panini meaning of life, 1983, Monty Python ‒ Il senso della vita, di Terry Jones), un personaggio come John Belushi è esemplare di ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] gravi, la pacata saggezza del buongustaio e quella dolce remissività di fronte ai pungoli della gente più l'esordio del 1964 (Un Natale a casa Maigret,Cecilia è morta,La vita di un uomo,Maigret e la chiromante), il ciclo continuò nel 1965 (Non ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] per seguire le lezioni di Lee Strasberg all'Actors Sudio. Volle inoltre dar vita a una propria casa di produzione con il fotografo di moda M. risulta impreziosito dalla sua totale immedesimazione nella dolce ballerina Chérie, dal patetico e scarso ...
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Capra, Frank
Monica Trecca
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Bisacquino (Palermo) il 18 maggio 1897 e morto a La Quinta (California) il 3 settembre 1991. Convinto sostenitore [...] In questa duplice struttura che scorre parallela (la vita di Bailey ‒ la vita senza Bailey) e in cui viene amplificata la . Mentre anche il rassicurante finale risulta pervaso da una dolce-amara rassegnazione. Tra i due film, ad accentuare il ...
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Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] adattarsi ai modi di produzione hollywoodiani con la stessa dolce rassegnazione e con lo stesso malinconico sorriso con in punto di morte, gli racconta di avergli passato quasi tutta la vita accanto, presa d'ammirazione per la sua musica, e di avere ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] M. Caserini: Resurrezione (da Tolstoj, 1917), Il filo della vita e La sfinge (ambedue del 1918). Nel novembre 1917, in del cinema muto, Torino 1969, pp. 194-206; V. Martinelli, Il dolce sorriso di M. J., Roma 1994; Dive e divi del cinema muto ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] fuggito), nel 1967 un premio speciale per Mouchette (Mouchette ‒ Tutta la vita in una notte) e il complesso della sua opera, e nel 1983 centro del dittico Une femme douce (1969; Così bella, così dolce) e Quatre nuits d'un rêveur (1971; Quattro notti d ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] di rimanere prigioniera di ruoli circoscritti e prefissati nella vita privata come in quella professionale.
La sua infanzia era alla prigione hollywoodiana costituita dai ruoli rassicuranti della dolce eroina romantica dal sorriso radioso. Scelta per ...
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Romania
Redazione
Cinematografia
La prima proiezione avvenne a Bucarest il 27 maggio 1896, e nel 1897 dei brevi documentari furono realizzati da Paul Menu. I primi lungometraggi a soggetto, diretti [...] sapiens (1960) di Popescu-Gopo, Viaţa nu iartā (1959, La vita non perdona) di Iulian Mihu e Manole Marcus. Negli anni Sessanta, per vivere), Nae Caranfil (è pericoloso sporgersi, 1993; Dolce far niente, 1999; Filantropica, 2002). *
Bibliografia
M. ...
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Chaplin, Charles
Francesco Zippel
Il poeta vagabondo
Tra gli attori-registi più popolari della storia del cinema, Chaplin è un poeta dallo sguardo triste ma dalla comicità irresistibile. Massima espressione [...] intraprendere il mestiere materno, che sarebbe diventato la passione della sua vita. Si dedicò prima al teatro e venne ben presto apprezzato per amoroso. Nel finale farà recuperare la vista alla dolce protagonista del film, non prima però di aver ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...