GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] e noioso potesse stornare anche la "più dolce e cara parte della nazione" dall'occuparsene, , Biogr. degli Italiani illustri, I, Venezia 1834, pp. 87-91; L. Martini, Vita del conte G.F. G.N., Torino 1836; T. Vallauri, Storia della poesia in ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] incompleti; madrigali nelle citate antologie del 1609 (Dolce et amata Clori nel Secondo libro de madrigali ariosi p. 54 (per Giacinto); G. Rostirolla, Aspetti di vita musicale religiosa nella chiesae negli oratori dei padri filippini e gesuiti ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] , I, Milano 1888, pp. 115 s.; F. Villani, De vita et moribus Dantis poetae comici insigni, in Le vite di Dante, Petrarca 1915, passim; F. Figurelli, La poesia di D. F., in Id., Il dolce stil novo, Napoli 1933, pp. 383-399; G. Ferretti, I due tempi ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] essere identificato con il C., del quale sono noti alcuni episodi della vita e la produzione letteraria assai ricca.
Se è lui quel Caracciolo a et impresse. Libro settimo, a cura di L. Dolce (Venezia 1556). Quattro sonetti sono dedicati a Filippo di ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] e quella che guarda a ponente meno impervia, più dolce, dove è cresciuta fitta la vegetazione e dove vi costruirono i Farnese e dove, con molta probabilità, concluse la sua vita. Severo Minervio, che morì nel 1529, interrompendo la sua storia ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] vari anni prima che nascesse il C. (ibid.).
Poco sappiamo della vita del C., che fu orafo, scultore e medaglista. Tutto si , Notes..., 1912, p. 137), datata 1538, e quella di Vincenzo Dolce, datata 1539. La più tarda è una medaglia di Cristo (Cessi, ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] compresi gli oratori, è andata perduta. L'unica opera stampata in vita dell'autore e pervenuta sono i Solfeggiamenti a due voci, usciti è stata di recente incisa nell'antologia discografica Dolce mio ben (Berlin Classics, 2004, mezzosoprano Maite ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] 1768 lo zio vescovo. Nella città natale fece una vita ritiratissima, tutta dedita alla preghiera e agli esercizi di il governo del comun Padre di, ttitti, riunita insieme per un dolce commercio di soccorsi, e di beneficj in una diversità di fortune, ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] , e dall'ottimo colorito rafaellesco trasse poi Francesco la sua bella, e dolce maniera di colorire" (p. 205).
Ma si fosse o meno il rari. sono quei pittori, che negli ultimi anni di loro vita han dipinto con quella medesima forza, e buon nerbo di ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] maligno dalle seducenti fattezze femminili (doppio malefico di una dolce assistente sociale). Ovviamente, i tempi di lavoro sono da un enorme orologio, che regola rigidamente i ritmi della vita stessa degli operai, ma la rivolta, nella sua folle ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...