LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] dic. 1797), dall'espulsione da Roma nei primi mesi di vita della Repubblica e dall'ordinazione sacerdotale che ebbe luogo a Sestri - gli scrisse il 2 luglio 1849 - il freno sia moderatamente dolce, ma sia freno" (Manzini, p. 407). Era però troppo ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] serenata offerta a madame de Thianges (Quanto è dolce il languire) ribadire il suo impegno per l'affermazione opere teatrali, a eccezione di Nicandro e Fileno, e tutti gli oratori). In vita pubblicò solo due raccolte, i Motets à I, II, III, IV, et ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] Toledo, il M. dovette conseguire un peso davvero rilevante nella vita politica del Regno, se Carlo V, durante il viaggio di in prosa oratione scritta ne la quale lepidamente e con un stil dolce e grave [il M.] narra gl’amori d’Ismene et Ismenia». ...
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MINO da Colle
Francesca Luzzati Laganà
MINO da Colle. – Nacque a Colle di Val d’Elsa, probabilmente intorno alla metà del XIII secolo; da non confondersi con Minotto di Naldo da Colle. La sua biografia [...] di anni, Brunetto Latini.
L’unico elemento certo della sua vita è la data del testamento, rogato a Bologna dal notaio p. 4; Id., Guido Guinizelli e le origini bolognesi del «Dolce stil novo», in Documenti e studi pubblicati per cura della R. ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] fu la prima in Italia a laminare vergella di acciaio dolce.
Negli anni della crisi e della stentata ripresa - occorsero continuarono la sua opera - e una femmina, Giulia.
La sua vita fra i trentacinque e i cinquant'anni, nei primi quindici anni del ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] applicarlo ad ogni altro campo dell'esperienza, della cultura e della vita. Per questa via il B. era giunto ad un giudizio, sul economica e la ricchezza degli Stati come condizioni di un governo dolce e moderato; se, da un lato, le funzioni politiche ...
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TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] suggeritogli dalle imponenti tele ammirate in Germania. La dolce sensualità della fanciulla del dipinto appena citato avrebbe dal titolo La penetrazione del carattere e il senso della vita contemporanea nel contenuto dell’opera d’arte, un manoscritto ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] Balducci (Covi, 1968), un rilievo condotto con un modellato dolce e levigato degno dello stile di Desiderio.
Nel 1474 il Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. naz., II.3.172, S. Razzi, Vita di fra' Girolamo Savonarola (ms., sec. XVII), c. 165v (per Bastiano); ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] G. F."), e alternando vari motti: "De la mia morte eterna vita io vivo", "Semper eadem", "Vivo morte recepta". A giudicare dai al poeta, che divenne poi familiare al titolo dell'opera. Il Dolce non si peritò, in una edizione del Furioso del 1542, di ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] di gran lunga più nota e ammirata fu certo la canzone La dolce vista e ’l bel guardo soave, che ebbe l’onore di ; ove, fra i titoli citati, si ricordano almeno L. Chiappelli, Vita e opere giuridiche di Cino da Pistoia, Pistoia 1881 (rist. anast. ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...