SORRENTINO, Paolo
Massimo Causo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Napoli il 31 maggio 1970. Con il suo cinema dallo stile visionario, sempre concentrato su una messa in scena che unisce [...] propone l’affresco decadente e surreale di una Roma contemporanea dagli umori felliniani (il rimando dichiarato è alla Dolcevita), in cui uno scrittore di successo si trascina stancamente tra salotti e circoli dell’alta società, estrema maschera ...
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Regista di opera lirica canadese, nato a Toronto il 23 giugno 1954. A partire dagli anni Novanta si è imposto come uno dei registi più innovativi per la messa in scena di spettacoli in cui la profonda [...] d’acqua azzurra e la vicenda realizzata su passerelle che si compongono e scompongono di continuo; la spietata Dolcevita della Traviata (Venezia, 2004), che in epoca moderna restituisce a Giuseppe Verdi quella crudezza realistica alla Émile Zola ...
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Scrittore statunitense, nato a Tacoma (Washington) il 30 gennaio 1935, morto suicida a Bolina (California) il 19 o 20 ottobre 1984. Intellettuale hippy, si è sempre tenuto ai margini della cultura ufficiale, [...] individuale (la fuga nella natura, il ritiro nella penombra di un'antibiblioteca), sia quelli collettivi (nella utopica, dolcevita di una comune dove tutto è fatto di zucchero di anguria) risultano fallimentari. Il rifiuto del sistema conduce alla ...
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Scrittore tedesco, nato a Stoccarda il 29 settembre 1862, morto nel 1926 a Roma, dove stabilmente dimorò dal 1887 al 1915, come corrispondente del Berliner Tageblatt. Durante la guerra, stabilitosi a Lugano, [...] evocò "la dolcevita romana" in malinconiche elegie di sapore classico; e, a guerra finita, ritornò a Roma appena gli fu possibile. Giornalista ebbe buone qualità d'osservatore, e vivacità e spigliatezza di stile. Piacevole causeur, amabilmente ...
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Scrittore e giornalista italiano (Pescara 1910 - Roma 1972). È stato critico cinematografico di varî periodici e, dal 1949 al 1953, redattore capo del settimanale Il Mondo; critico teatrale de L'Europeo [...] , 1971; nuova ed. 1975), e curato numerose sceneggiature cinematografiche (notevoli quelle per F. Fellini: I vitelloni, La dolcevita, ecc.). Postumi sono apparsi, tra l'altro: La solitudine del satiro (1973), Autobiografia del blu di Prussia (1974 ...
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Musicista (Milano 1911 - Roma 1979). Studiò con I. Pizzetti, A. Casella e R. Scalero e fu direttore del liceo musicale di Bari (1950-77). Pur conoscitore dei grandi mutamenti linguistici del Novecento, [...] Il suo nome resta però legato soprattutto alle colonne sonore composte per F. Fellini (La strada, I vitelloni, La dolcevita, 8 1/2, Giulietta degli spiriti, Fellini Satyricon, Roma, Amarcord, Il Casanova, Prova d'orchestra), M. Monicelli (La grande ...
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Direttore della fotografia italiano (Roma 1902 - ivi 2000). Dopo un lungo tirocinio si affermò negli anni Quaranta per l'uso della luce naturale e la ricca immediatezza del suo stile, consoni alla poetica [...] ), R. Rossellini (Paisà, 1946), G. De Santis (Caccia tragica, 1947; Riso amaro, 1949), F. Fellini (I vitelloni, 1953; La dolcevita, 1960), T. Gutiérrez Alea (Historias de la revolución, 1960) e M. Bolognini (La donna è una cosa meravigliosa, 1964). ...
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Produttore cinematografico italiano (Torre Annunziata 1919 - Los Angeles 2010); entrato giovanissimo nel mondo del cinema (come attore e aiuto regista), nel dopoguerra diede inizio a una imponente e significativa [...] a kolossal come Ulisse (1954) di M. Camerini e Guerra e Pace (1956) di K. Vidor: successivamente finanziò da solo La dolcevita (1960) di Fellini e negli anni Settanta, ai primi segni di crisi del cinema italiano, abbandonò i suoi grandi studî di ...
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Garrone, Riccardo. – Attore italiano (Roma 1926 – Milano 2016). Attore versatile e raffinato, dotato di notevole ironia, dopo aver frequentato l'Accademia d'Arte drammatica Silvio D'Amico, ha cominciato [...] piano, lavorando con grandi registi come: D. Risi in Venezia, la luna e tu (1958), F. Fellini per La dolcevita (1960), D. Damiani ne La rimpatriata (1962), L. Zampa in Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata (1971). Molto ...
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Noël, Magali. – Nome d’arte dell’attrice francese Magali Noëlle Guiffray (Smirne 1932 - Châteauneuf-Grasse 2015). Attrice dotata di una grande disinvoltura scenica e di un notevole fascino, con un fisico [...] pellicole. Un importante sodalizio artistico è stato quello con F. Fellini che le ha affidato ruoli notevoli in film quali La dolcevita (1960), Fellini Satyricon (1969) e Amarcord (1973). Negli anni Settanta ha lavorato soprattutto in Francia. ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...