Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] perseguite nel chiuso degli studi di Cinecittà, all'interno dei quali era capace di far ricostruire quasi per intero, come in La dolcevita (1960), un'altra via Veneto o addirittura il mare, come in Amarcord (1973) e in E la nave va (1983); mentre si ...
Leggi Tutto
RIZZOLI, Angelo.
Daniele Pozzi
– Nacque a Milano il 31 ottobre 1889, da Angelo e Giuditta Tamborini, ultimo di tre figli (Antonietta Eva era nata nel 1881 e Andreina Elisa nel 1886). Il padre, oste, [...] d’autore che contribuirono alla notorietà del cinema italiano nel mondo, come Umberto D. (1952) di Vittorio De Sica, La dolcevita (1960) e 8 ½ (1963) di Federico Fellini, L’eclisse (1962) di Michelangelo Antonioni, e così via.
La frequentazione del ...
Leggi Tutto
MONACO, Vincenzo
Paolo Melis
– Nacque a Roma il 20 luglio 1911 da Edoardo e da Alda Pettinati, appena un anno dopo il fratello Pietro. L’ambiente familiare – borghesia piemontese di solida cultura scientifica [...] in via Sistina (1947), luoghi culto del bel mondo della cultura e del cinema romani che si aprivano alla dolcevita, non furono che alcuni irripetibili prodromi di ben più ampi e significativi esperimenti come la Mostra della Federazione italiana ...
Leggi Tutto
ROTA, Giovanni
Raffaele Pozzi
ROTA, Giovanni (detto Nino). – Nacque a Milano il 3 dicembre 1911.
Il padre, Ercole (1872-1922), socio in affari con il fratello Giovanni, fu contabile finanziario e insegnò [...] Bacchelli, si aggiudicò il Prix Italia.
Gli anni Sessanta si aprirono con il grande successo internazionale del film La dolcevita (1960) di Fellini, colonna sonora di Rota. Anche la collaborazione con Luchino Visconti, avviata con l’adattamento di ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] .
Nel primo film, per es., l'apparizione rivelatrice non interviene nelle prime immagini, in apertura ‒ come invece accadrà in La dolcevita, dove l'elicottero con la statua del Cristo si alza incombente sul panorama di una Roma assolata e pigra, di ...
Leggi Tutto
SCHUBERTH, Federico Emilio (Emilio Federico)
Maria Natalina Trivisano
– Nacque l’8 giugno 1904 a Napoli, figlio di Gotthelf e di Fortura Vittozzi.
Venne alla luce nel pieno centro storico di Napoli, [...] ad una svolta epocale» (Giordani Aragno, 2004, p. 32). Fu eccentrico protagonista della vita mondana romana e delle cronache di costume, immergendosi nella magia della ‘Dolcevita’. Anche le nozze delle due figlie, celebrate a Roma in stile quasi ...
Leggi Tutto
VANCINI, Florestano
Stefania Parigi
– Nacque a Ferrara il 24 agosto 1926 in una famiglia di origine contadina, ultimo dei nove figli di Mario e di Caterina Rizzatti.
Visse la sua infanzia a Boara, un [...] luce i problemi del lavoro e le difficoltà della vita quotidiana e al contempo a rivelare le stratificazioni culturali , in cui Vancini cercò di dare un ritratto della nuova ‘dolcevita’ romana.
Alla sua città natale sono dedicati gli ultimi suoi ...
Leggi Tutto
PORRY-PASTOREL, Adolfo
Vania Colasanti
PORRY-PASTOREL (Porry), Adolfo. – Nacque a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, il 14 novembre 1888, da Gustavo e da Concetta Cappellani; fu gemello maggiore [...] la sua agenzia fotografica romana fu animata dalle immagini dei grandi divi del cinema internazionale. Negli anni della ‘dolcevita’ la VEDO si avvalse della collaborazione dei primi paparazzi, dei quali Porry-Pastorel viene considerato il caposcuola ...
Leggi Tutto
Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] e colleghe già abbondantemente compromessi, e il periodo di piacevole esilio in una Roma ormai vicina agli anni della 'dolcevita'.
Da ricordare infine che al m. e alle investigazioni dell'HUAC sono stati dedicati lavori teatrali, in modo indiretto ...
Leggi Tutto
VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] felliniano di Boccaccio ’70 del 1962). Due anni prima, e sempre con Federico Fellini, avrebbe voluto essere Steiner nella Dolcevita, rapitogli da Alain Cuny, cui poté in compenso offrire la sua voce in doppiaggio. E nondimeno venne gratificato con ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...