CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] di comunicarsi, per accentuare pure una religiosità eucaristica, oltre che porre in rilievo la centralità dei dogmi che contraddistinguono il "vero" credente dalle confessioni protestanti. Esecutrice testamentaria è la sorella, Caterina Malipiero ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] dell'esilio. Il B. pregava fervidamente affinché Cristo strappasse dalle radici le discordie che dilaniavano la Chiesa, i falsi dogmi e le guerre crudeli. Nell'epigramma a Francesco Betti si mostrava preoccupato per le sorti della cristianità, e non ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] pur presentando spesso notevoli affinità con questo: non si vuole la riforma delle istituzioni ecclesiastiche ed il sovvertimento dei dogmi, ma una riforma dell'uomo interiore e della società ecclesiastica nei costumi e nella disciplina. Si cerca il ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] pp. 191-201) e il De tribus gentibus (in Szczucki, 1972, pp. 229-241) che teorizzavano un’estrema riduzione dei dogmi, basata su una rigorosa lettura critica della Bibbia. Paleologo vi insegnava che chiunque professa di credere in un solo Dio di cui ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] dal 1536, accompagnata da un’accorata lettera in cui riaffermava la necessità di superare le controversie dottrinali concentrandosi sui dogmi fondamentali e ribadiva la sua fiducia per la futura unità delle Chiese nel nome del Vangelo.
L’Actio, che ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] un tentativo di ingannare gli incauti e gli ignoranti. Tuttavia egli si tiene prudenzialmente lontano dalla discussione dei dogmi e dei principi dottrinari, rinunciando a scrivere "adversus Lutherum vel Zwinglium" già giudicati dalla Chiesa, per ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] Pannunzio, per iniziativa di Rossi, Piccardi e Scalfari e la partecipazione delle migliori intelligenze politiche e culturali libere da dogmi, dell’area laica ma anche cattolica e socialista.
Dopo l’insuccesso delle liste laiche del 1958, nel PR si ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] del pontefice era dal G. ricondotto all'inconciliabilità delle due funzioni di principe liberale e di tutore universale dei dogmi della Chiesa. Ma, pur svelando il grande equivoco consolidatosi intorno a Pio IX nel generale clima di entusiasmo ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] dello Stato. Volle, pertanto, essere seppellito in abito da cappuccino, come si conveniva ad un patrizio ossequiente ai dogmi della Chiesa.
Del B. si conosce la Descrizione del serraglio del Gransignore, redatta dopo il bailaggio a Costantinopoli ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] giuridiche lo porti a mettere in evidenza i presupposti teorici dei diversi modelli istituzionali, risalendo alla formazione dei dogmi giuridici e storicizzando l'indagine sui metodi impiegati dai giuristi. L'unità del pensiero del G. supera le ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...