GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] porre in discussione la suprema autorità di papa Farnese, che aveva convocato il sinodo generale soprattutto per definire i dogmi della Chiesa. Dovette però accettare, per le pressioni dei prelati più vicini a Carlo V, che si trattasse congiuntamente ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] poi di essersi dedicato nell'intento di combattere i dubbi precocemente sorti nel suo animo circa le istituzioni e i dogmi della Chiesa. Gli studi di filosofia dell'A. dapprima concernettero, per sua testimonianza, i grandi autori greci e medievali ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] per tu con la morte, ricche di contrasti ottenuti in camera oscura e lungamente meditate – sovvertivano sia i sacri dogmi del reportage di matrice bressoniana, sia le compiacenti formule di compromesso di quel 'realismo lirico' allora in voga tra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] intransigenti ed assolutistici, contemperano ‘ricette’ e modalità d’intervento eterogenee, senza dogmatismi. Nella consapevolezza che i dogmi non potrebbero comunque essere fondati ‘globalmente’ (p. 22).
All’alba dell’Italia unita, il prototipo di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] , specie se "recusanti" il giuramento di fedeltà; Giacomo I, comunque, vede di malocchio pure i "puritani, cioé i seguaci delli puri dogmi di Calvino".
Imbarcatosi a Dover e sbarcato a Boulogne, il C., dopo una breve sosta a Parigi, entra a Madrid la ...
Leggi Tutto
DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] ampia considerazione tutto ciò che attiene all'organizzazione del concilio, all'autorità dei padri conciliari, al modo di propagare i dogmi stabiliti e quindi alla condanna degli eretici e degli avversari; il De nobilitate (Bononiae s. d.) dedicata a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] della nascita di un istituto. Più semplicemente, partendo dal presupposto che il diritto moderno corrispondeva al diritto romano trasformato in dogmi, il problema era stabilire se le origini di un istituto fossero «romane o no» (Cipriani 2006, p. 231 ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] torture e subornazioni. Lo scopo di tale condotta sarebbe stato quello di far confessare agli imputati una serie di eresie sui dogmi e sui sacramenti, che dovevano essere giudicate dal tribunale del S. Uffizio, e di porre in secondo piano la tesi del ...
Leggi Tutto
CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] dalla "disciplina bolscevica"), nella schietta, impetuosa urgenza di capire e far capire, di costringere alla verità senza dogmi, senza paraventi ideologici, se stesso e gli altri. Scrisse così tre romanzi: Ponte Zarathustra (Milano 1965), Il ...
Leggi Tutto
FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] , ff. 37 s.; G. Cernitori, Biblioteca polemica degli scrittori che dal 1770 sino al 1793 hanno o difesi o impugnati i dogmi della Cattolica romana Chiesa, Roma 1793, p. 63; P. Baldassari, Relazione delle avversità e patimenti del glorioso papa Pio VI ...
Leggi Tutto
dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...