«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] sosteneva che non vi è pietà sincera se non nei paesi in cui la dottrina della Chiesa non abbia rapporto con i dogmi politici, e Manzoni replicava: «rien de plus absurde»: sarebbe come affermare che la religione debba essere indifferente al bene e al ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] .
Si delinea un parallelo tra il legame della Chiesa con le forze conservatrici sul piano sociale e quello tra il dogma cattolico e la filosofia scolastica.
Il testo concludeva con un appello a Pio X chiedendo «saggezza, calma, equità, clemenza». Il ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] secondo il metodo scolastico e un ampio studio di tutte le materie teologiche (come la patristica o la storia dei dogmi). Sempre nella circolare del 16 luglio 1912 la Sacra congregazione, pur ribadendo l’obbligo della licenza ginnasiale, consigliò la ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] di diffusione delle idee libertine, il rigetto e lo scherno per le credenze tradizionali — e in genere per i dogmi cristiani e per ogni forma di religione rivelata — erano un atteggiamento alla moda, che dai salotti e dalle cerchie intellettuali ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] Constantin et la paupauté, pubblicati nel 1906 sulla Revue catholique des églises9, nei capitoli sesto e settimo dell’Histoire du dogme de la papauté (Paris 1908), pubblicata a nome proprio e finita all’Indice già nel 1909.
Affermando che il «grande ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] sintesi fra nozioni mediche classiche (Ippocrate, le Definitiones pseudogaleniche, il Liber de etymologiis corporis humani di Sorano) e dogmi cristiani (Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa, Nemesio di Emesa), è prodotta da Melezio Monaco (IX sec ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] , in cui si evidenziava il contrasto tra il pensiero di Aristotele, Averroè, Avicenna, Algazel, al-Kindī e Maimonide, e i dogmi della fede cristiana. Il 10 dicembre del 1270 un primo intervento del vescovo di Parigi, Stefano Tempier, proibì 13 tesi ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] dall’immediatezza di alcuni episodi, la cui eco si sarebbe a lungo fatta sentire. Nel 1854 il pontefice proclamò il dogma dell’immacolato concepimento di Maria; le iconografie che traducevano la formula di fede rappresentavano la Vergine nell’atto di ...
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storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] nella storia del diritto, W. Vatke nella storia della religione ebraica, F.Ch. Baur nella storia della Chiesa e del dogma. Non mancò, invero, la reazione da parte della filologia alla rigidezza dello schema logico hegeliano, alla tendenza hegeliana a ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] del melodramma e della scenografia come Adolf Hitler. Questo dogma del consenso totale, espresso nel principio ‟il capo (il che fanno ricorso a un diverso lessico e a dogmi ideologici diametralmente opposti; in quest'ultimo caso, naturalmente ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...