- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] delle proteine e degli acidi nucleici possono essere riassunte in una serie di principi generali, veri e propri dogmi, che rappresentano gli aspetti essenziali della b. molecolare.
Le proteine consistono di catene polipeptidiche, cioè di catene di ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] della fede filosofica del R. o, meglio, della fede del R. nella filosofia. La quale è, soprattutto, cultura, ricerca, avversione ai dogmi e ai preconcetti di cui si pasce il borghese; e ha sostituito il concetto di divenire a quello di essere, onde l ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] ragione: quella contiene dei misteri che questa non può comprendere, ma che neanche può dimostrare falsi; il senso dei dogmi proposti dalla Chiesa è immutabile, e sono da ritenersi senz'altro false quelle discipline umane che a essi contraddicessero ...
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TEOSOFIA
Carlo CAVIGLIONE
Vittorino VEZZANI
. La "teosofia" di A. Rosmini. - Il vocabolo "teosofia" fu adoperato dal Rosmini (v.) in un significato strettamente filosofico e perciò, secondo lui, puramente [...] membri della società: gli altri due sono facoltativi e subordinati al primo. La società è un'istituzione internazionale, non professa dogmi né articoli di fede, esige la massima tolleranza per le credenze altrui. I suoi membri sono uniti dal comune ...
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Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] bisogno di giustificare i fondamenti della loro fede. Essi temono le conseguenze alle quali Lutero va incontro con il suo dogma centrale della giustificazione per mezzo della sola fede, e non ammettono il compromesso con gl'interessi della nobiltà e ...
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Enciclopedista, nato a Langres in Champagne il 5 ottobre 1713, morto a Parigi il 30 o il 31 luglio 1784. Figlio primogenito d'un agiato coltellinaio, il D. venne destinato dapprima allo stato ecclesiastico: [...] Il D., col pretesto di ricondurre gli uomini alla religione naturale, muove guerra a tutti i culti, e specialmente al dogma e alla morale cristiana. Si dichiara ancora deista, e fa perfino una subdola professione d'ortodossia cattolica, ma in realtà ...
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RESURREZIONE (dal lat. resurrectio; ted. Auferstehung)
Alberto PINCHERLE
Pietro TOESCA
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È propriamente il "rialzarsi" (gr. ἀνάστασις) dei morti, il loro ritorno in vita, o piuttosto, secondo le concezioni [...] d'oltretomba, 2ª ed., Torino 1924, II, p. 128 segg. Per il cristianesimo, v. escatologia e le principali storie dei dogmi (v. dogma); per l'Islām, v. islamismo. - Per l'iconografia, v.: G. Millet, Recherches sur l'iconographie de l'Évangile, Parigi ...
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MOZAMBICO
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXIII, p. 992; App. II, II, p. 368; III, II, p. 176; IV, II, p. 535)
Dopo le vicende che hanno portato all'indipendenza dal Portogallo (1975) e alla [...] si svolse il v Congresso che ha trasformato il FRELIMO in ''partito d'avanguardia del popolo'' e, abbandonati i dogmi marxisti, ha messo in secondo piano gli obiettivi del socialismo, considerati per il momento irrealizzabili, rispetto all'aumento ...
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Filosofo, nato a Dysert, nella contea di Kilkenny (Irlanda), il 12 marzo 1685, da famiglia d'origine inglese. Nel 1700 entrò al Trinity College di Dublino, nel quale rimase poi come maestro (successivamente [...] sono concepibili più distintamente e le loro verità non sono dedotte con evidenza maggiore di quel che avviene nei misteri e dogmi della religione; dello stesso anno sono le aggiunte e correzioni alla 2ª edizione dei Principî e alla 3ª edizione dei ...
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MELANTONE, Filippo
Alberto Pincherle
Nacque a Bretten (Basso Palatinato) il 16 febbraio 1497, dall'armaiuolo Georg Schwarzerd e, dopo i primi studî in casa, mortogli il padre, fu mandato a scuola a [...] ) e la teologia. Nella quale egli trasportò le sue doti e le sue abitudini mentali di umanista, considerando i dogmi sotto l'aspetto storico. E, praeceptor Germaniae, introdusse in Wittenberg quella riforma dell'insegnamento universitario (1536) che ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...