Tolstoj, Lev Nikolaevič
Guido Carpi
L’anima della grande madre Russia
Nella sua lunga vita Lev N. Tolstoj ha scritto grandi romanzi e brevi racconti; ha denunciato le insidie dell’egoismo e ha esaltato [...] e morte». Dall’altro lato, lo scrittore si aggrappa alla fede in Dio; la sua religiosità contrasta i dogmi di ogni Chiesa e venera Gesù come maestro morale, rifiutando eventi sovrannaturali e miracoli. Queste convinzioni vengono espresse nel ...
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OROBONI, Antonio Fortunato
Vladimiro Sperber
OROBONI, Antonio Fortunato. – Figlio naturale del conte Antonio e di Cassandra Cecilia Aguazzo, nacque a Ferrara il 9 agosto 1791; immediatamente riconosciuto [...] essere la sola cattolica quella che può veramente resistere alla critica, e la dottrina della comunione cattolica consistere in dogmi purissimi e in purissima morale, e non in miseri sovrappiù prodotti dall’umana ignoranza» (LXX). I lettori di questo ...
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Giordani, Pietro
Mario Scotti
Il G. (Piacenza 1774 - Parma 1848) va ricordato nella storia della fortuna dantesca dell'Ottocento, sia per l'influsso che esercitò sul gusto degli uomini della sua generazione [...] non so quale consagrazione di vescovo, e missione di riformare il cristianesimo ". Il D. riformatore della disciplina, dei riti, dei dogmi della Chiesa papale, che si accampa nel Discorso sul testo della Commedia, gli appare un mero parto di fantasia ...
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NANNARONI, Michele Maria
Vittoria Fiorelli
– Figlio di Matteo e di Domenica Tenore, nacque a Foggia il 17 giugno 1732 e fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Tommaso Apostolo dall’arciprete [...] 1790, p. 288; G. Cernitori, Biblioteca polemica degli scrittori che dal 1770 fino al 1793 hanno o difesi o impugnati i dogmi della cattolica romana Chiesa, Roma 1793, p. 161; G. Matteucci, in Enciclopedia cattolica, VIII, Vaticano 1952, col. 1612; C ...
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GORRET, Amé
Andrea Zannini
Nacque il 26 ott. 1836 a Valtournenche, in Val d'Aosta, da Jean-Antoine e da Marie-Véronique Carrel, della famosa stirpe di guide alpine. Le condizioni della famiglia, sebbene [...] arcipreti […]; strenuo difensore del papato, era amico dei Savoia; paladino del progresso, si opponeva ad ogni revisione in materia di dogmi" (Camanni, p. 118).
Con il pretesto di conoscere le montagne dell'Oisans, nel 1881 il G. si fece trasferire ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] della Santa Sede. Giusta il suo concetto, la precedenza nelle discussioni non poteva non essere data alla definizione dei dogmi, ma poiché l'imperatore per motivi politici non era della stessa opinione, si convenne che le discussioni sulla materia ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] , cioè dei borghesi, stava perdendo la fede nelle verità eterne, annunziate dalla religione, e vedeva anzi i dogmi stessi fondamentali delle religioni, cattolicesimo o protestantesimo, accusati di "variazioni" (si pensi alla polemica fra Bossuet e ...
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SCHLEIERMACHER, Friedrich Daniel Ernst
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e teologo protestante, nato a Breslavia il 21 novembre 1768. Educato al pietismo nella famiglia e nei collegi che successivamente [...] al cristianesimo la fede in Gesù come redentore, e, pur conservando il suo criterio di valutazione dei singoli dogmi alla stregua dell'esperienza religiosa interiore, sostiene che l'autocoscienza religiosa, nel sentimento di pura e semplice ...
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MOTO perpetuo
Giovanni Giorgi
Dicendo "ricerca del moto perpetuo (perpetuum mobile)" si è intesa la ricerca di una macchina che si mantenesse perpetuamente in moto senza essere ricaricata o fornita [...] essi francamente negano il primo principio di termodinamica, giustificandosi col dire che la scienza non deve ammettere dogmi a priori: ma non esibiscono nessuna scoperta di fenomeno nuovo che si sottragga a quel principio; semplicemente escogitano ...
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SOREL, Georges
Carlo Antoni
Pensatore francese, nato il 2 novembre 1847 a Cherbourg, morto il 30 agosto 1922 a Boulogne-sur-Seine. Allievo dell'Ècole Polytechnique, ingegnere civile di ponti e strade [...] , ad attaccare la democrazia, "il più grande pericolo sociale per tutte le classi, specialmente per quelle operaie", e i "dogmi ciarlataneschi" del sec. XVIII, tra cui quello del progresso, che lo offendeva col suo ottimismo. Tuttavia era lontano da ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...