MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] affrontare il labirinto del processo penalistico caratterizzato non più solo da rigide regole, ma anche da complessi principî e dogmi sostanziali.
Il M., data la lunga esperienza come iudex maleficiorum, fu il primo cui venne affidato l’incarico di ...
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ROSSI, Cesare
Mauro Canali
– Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 settembre 1887 da Guglielmo e da Amelia Nucci. Figlio unico, la madre morì quando egli aveva sette anni e suo padre, maestro elementare ed [...] morale superiore alla borghesia». Tali riflessioni avevano prodotto «la prima falla nel vascello del nostro credo carico di dogmi e di pregiudizi; ad affondarlo completamente è sopravvenuta la rivoluzione russa» (La critica alla critica del fascismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale fenomeno di disgregazione e dispersione del patrimonio culturale greco-romano si diffonde [...] dediti alla elaborazione di un nuovo sapere tutti gli elementi di cui si è arricchita la storia cristiana (dogmi, teologia, liturgia, esegesi, letteratura cristiana).
Nel generale processo di ridistribuzione e riorganizzazione dei poteri politici le ...
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OLPER, Virginia
Fiorenza Chiarot
OLPER (Olper Monis), Virginia. – Nacque nel ghetto ebraico di Venezia il 21 gennaio 1856, da Silvio e da Sofia Alpron.
Ancora in tenera età rimase orfana di madre e, [...] le sue convinzioni non si ridussero mai a propaganda di partito e neppure a orientamento religioso: seppero andare oltre i dogmi e le ideologie di settore, basate com’erano sul valore della persona, sulla dignità e sulle potenzialità di cui ognuno ...
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SISTI, Gennaro
Alessandro Catastini
Nacque a Melfi nel 1700.
Studiò presso il seminario arcivescovile della città natale sotto la guida del canonico Alessio Simmaco Mazzocchi. Attorno al 1742 ottenne [...] ; nella Seconda le cognizioni ulteriori, e pratica di que’ precetti; nella Terza, taluni passi Ebr. confermanti i Dogmi di nostra Religione; e copiosa Sintassi della Gram. Ebr... Seconda edizione più corretta, con ordine assai più chiaro ...
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MAISTRE, Joseph de
Walter Maturi
Pensatore, nato a Chambéry il i° aprile 1753, morto a Torino il 26 febbraio 1821. Educato dai gesuiti e laureato in diritto all'università di Torino, entrò nel 1774 [...] il laicato, lasciò anche i primi germi di alcune eresie: del modernismo con i suoi accenni all'evoluzione dei dogmi e delle credenze religiose; del nazionalismo francese di Ch. Maurras con la sua eccessiva Politisierung della Chiesa nel Du ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] 1979; Cherokee, 1983; L'épopée malaise, 1986; Lac, 1989) è romanziere della sospensione del senso, della demolizione sorridente dei dogmi, degli spazi destrutturati e dei tempi fluttuanti. Le città in cui si muovono i suoi personaggi non hanno centro ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] la medesima sorte finale, cioè l'annientamento con la dissoluzione del corpo. Ora l'esistenza in un'altra vita è uno dei dogmi più chiaramente contenuti nel Vangelo (cfr. Matteo, X, 28; XXV, 31 segg.). Su questo punto non c'è mai stato un dubbio ...
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(fr. cathares; sp. cátaros; ted. Katharer; ingl. cathars).- Eretici medievali, a partire dal sec. XI, così chiamati dal greco καϑαρός "puro".
Nomi. - I càtari ebbero nomi diversi, indicanti i diversi focolari [...] nel contrasto irreduttibile tra catarismo e cattolicismo.
Come conseguenza di queste loro dottrine, i catari negavano parecchi dogmi del cattolicismo, come la transustanziazione e il sacrificio della messa, il battesimo materiale, l'esistenza del ...
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Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] di aver rilevato che essa tende a scomparire anche tra quelle popolazioni non convertite ad una religione i cui dogmi la condannano (cristianesimo, buddhismo, islamismo, culto di Riamba in Africa). In molte regioni (America Settentrionale, Polinesia ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...