medicina, storia della
Gilberto Corbellini
Le origini della medicina risalgono alle tecniche e ai rituali empiricamente utilizzati dall’uomo sin dall’inizio dell’evoluzione culturale per affrontare [...] giudaico-islamico, durante il Medioevo venne trasformata, nell’ambito della tradizione cristiana, in un insieme di dogmi indiscutibili, che rimanevano sterili sul piano sia speculativo sia applicativo, poiché il trattamento dei malati era considerato ...
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UGUCCIONE da Lodi
Luca Sacchi
Mancano dati certi su questo poeta, nato verso la fine del XII secolo in una città lombarda, forse Lodi.
L’unica attestazione del suo nome ci viene offerta dal celebre [...] . La cultura dell’autore – di cui spicca, anche sul piano lessicale, la matrice galloromanza – e la genericità dei suoi riferimenti ai dogmi fanno pensare a una figura estranea al clero (v. 389: «Se voi me volé crere, anc no se’-eu abadho»; p. 68 ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] , tutta la veneranda autorità, scienza e infallibilità de quali consiste nella laurea ottenuta, che lor permette di spacciar ircocervi per dogmi, e opinioni di morale, e non ha poi fondamento veruno nelle scritture, su i Padri, e sulla soda ed antica ...
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razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] protestante che sosteneva l’autonomia della «ragione naturale» contro il principio di autorità nell’interpretazione dei dogmi e delle Sacre Scritture.
Nel primo Novecento prese il nome di razionalismo anche la cultura architettonica sviluppata ...
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Calvino, Giovanni (fr. Jean Calvin, da Calvinus, latinizz. di Cauvin)
Calvino, Giovanni
(fr. Jean Calvin, da Calvinus, latinizz. di Cauvin) Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564).
L’attività [...] sia organizzativo.
Le interpretazioni del pensiero di Calvino
La meditazione di C. su Dio e l’uomo, sui dogmi dell’incarnazione e della trinità, sulla comunità cristiana, su storia ed escatologia, espressa nei numerosi scritti e nella corrispondenza ...
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BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] non in funzione di una possibile rappresentazione, ma solo per spiegare in forma accessibile, come nei Dialogi, i fondamentali dogmi cristiani; e da questo punto di vista la Tragedia appare assai più scaltritamente costruita di quel che sembri ad una ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] il 19° sec., nel corso del quale il pontefice romano affermò sempre più nettamente la sua autorità, con la proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione di Maria, con il Sillabo, con il Concilio Vaticano I; ma accettò anche concordati non sempre ...
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MINERALOGIA
Angelo Bianchi
. È la scienza dei minerali: oltre al primitivo compito di descrivere e classificare le varie specie mineralogiche, oltre a studiarne le caratteristiche morfologiche e le [...] , come anche in genere nelle altre scienze naturali, il Medioevo, con le sue discussioni scolastiche e con i suoi dogmi religiosi, con le fantasie alchimistiche e eon le dottrine delle più strane influenze degli astri e dei cristalli.
Tuttavia si ...
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Nacque con tutta probabilità ad Atene (cfr. Epifanio, Adv. haer. 32, n. 6) tra il 145-150 da genitori pagani. Non si conoscono le circostanze della sua conversione al cristianesimo. Intraprese nella giovinezza [...] al pagano per convertirlo; nel Pedagogo gl'insegna i precetti d'una vita cristianamente onesta; negli Stromata l'istruisce nei dogmi della fede. Nell'intenzione dell'autore dunque è un completo corso di teologia: apologetica, morale e dommatica.
Il ...
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. È termine generico, che può assumere diversi significati, correlativamente ai varî usi della parola americano: il significato della quale, a sua volta, si restringe fino a riferirsi, quasi esclusivamente [...] ottenere maggiori conversioni deve adattarsi alle esigenze moderne fino a mitigare la rigidezza, non della disciplina solamente, ma del dogma; 2. che si ha da concedere maggiore spirito di libertà anche per l'individuo, come nelle cose civili, così ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...