BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] ; V (1790), p. 76; G. Cernitori, Bibl. polemica degli scrittori che dal 1770 sino al 1793hanno difesi o impugnati i dogmi della Cattolica Romana Chiesa, Roma 1793, pp. 24 s., 86 s.; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] alessandrina greca, in intima comunione, questa, col mondo greco, anzi centro dell'ellenizzazione del cristianesimo e dei suoi dogmi. Della chiesa alessandrina prima che si fonda in più stretta unità con l'elemento indigeno, prima cioè del concilio ...
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Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] la conoscenza scientifica si fonda su tali elementi a priori così come sui dati empirici. Quine, inoltre, rifiutava i 'dogmi' empiristici della distinzione analitico/sintetico e della riduzione di tutti gli asserti dotati di significato ad asserti su ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] agli inizi degli anni Settanta, s'impernia su sette principi, o invarianti, che contestano l'intera gamma dei dogmi e dei precetti accademici:
1) elenco o inventario delle funzioni, loro rappresentazione diretta, additiva, scevra da ogni vincolo ...
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SIGIERI di Brabante
Guido Calogero
Pensatore del sec. XIII, massimo rappresentante dell'aristotelismo averroistico e antitomistico. Insegnò all'università di Parigi nella seconda metà del sec. XIII. [...] adeguato contro quella deformazione dell'aristotelismo stesso che rendeva possibile alla teologia domenicana di adattarlo ai dogmi del cristianesimo (quando naturalmente s'intenda, come in questo caso è necessario, per aristotelismo storicamente ...
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Nacque a Digione il 27 settembre 1627. Canonico di Metz a 13 anni, studiò fino al 1642 con i gesuiti, poi a Parigi nel collegio di Navarra. Dottore e sacerdote nel 1652, arcidiacono di Sarrebourg presso [...] 'oratore, educato sulla Bibbia e sui classici, che sa rivivere con grande passione e animare di profonda e umana poesia i dogmi più astratti.
Edizioni delle opere complete: Venezia, 10 voll., 1736-1757; ed. Pérau et Léroy, 12 voll. portati a 20 nella ...
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Città dei Paesi Bassi, nella provincia dell'Olanda meridionale, con 55.008 abitanti (1928), sita su di un'isola alla foce del Reno, che qui ha nome Merwede e si divide in tre bracci: Noord, Oude Maas e [...] da tenere negl'interrogatorî, si ritirarono e le loro idee vennero ricavate dai loro scritti. Il sinodo condannò non solo i dogmi di Arminio e i Rimostranti suoi seguaci, ma impose ai condannati di sottoscrivere la condanna; al rifiuto opposto, circa ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] al quale si svolgeva l'uffizio era il riflesso del mondo intelligibile e vi veniva rappresentato l'aspetto essenziale del dogma, mentre la navata rappresentava l'ambiente terreno. Questo modo di intendere la casa di Dio ne spiega anche il programma ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] santo sinodo riunito a Nicea dai santi padri questo è sembrato saggio e scientifico a colui che ricerca la verità del nostro retto dogma. E non si sbagliò, ma precisò ancor di più, e decretò la definizione in modo da essere per le generazioni future ...
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Instabilità sociali
Mario Aldo Toscano
Il 21° sec. eredita le sue instabilità dalla storia recente e dalla storia passata. La storia è anche la fonte per definirle. L’instabilità, che l’osservazione [...] ’.
Instabilità religiose
Le instabilità religiose sono quelle forme di instabilità che hanno a che vedere con diverse fedi, credi, dogmi e, di conseguenza, diversi modi di pensare e agire la presenza nel mondo da parte degli adepti.
Negli ultimi ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...