La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] dello stato stazionario all'ateismo. Hoyle accettò la connessione stabilita da Pio XII tra la cosmologia del big bang e i dogmi del cristianesimo e la considerò un'ulteriore ragione per rigettare la teoria del big bang, che intese come un processo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] e propria forza prescrittiva.
Con la nuova Costituzione tutto cambia di nuovo, ancora una volta. Quanto meno, quei due dogmi vengono seriamente messi in discussione. Da una parte, al soggetto unico di diritto, generale e astratto, si sovrappone ora ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] primato di un'Italia che "affermava nel nome e nel sacrificio del Galileo e del Nolano la libertà della scienza dal dogma" (ibid.). Ma subito l'enfasi cedeva adesatti riferimenti, e la figura del Santorio - noto, in genere, per le prime esperienze di ...
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Brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
Roberto Pardolesi
La messa a punto e il perfezionamento delle tecniche per la manipolazione della materia vivente, sviluppatesi molto rapidamente negli [...] misura dei condizionamenti dell'etica ‒ o meglio di coloro, persone o gruppi, che si ispirano a determinati valori, dogmi e principi metagiuridici ‒ sulle scelte compiute in sede politica.
La tutela delle invenzioni concernenti la materia vivente
Lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di John Stuart Mill prende le mosse da una sofferta reazione all’educazione [...] padre James, un convinto fautore del modello lancasteriano sostenuto attivamente dal circolo benthamita, lo conduce ad accettare i dogmi dell’utilitarismo e del radicalismo filosofico, la teoria politica e sociale ispirata da Bentham e della quale il ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] il corso alle frequenti rivoluzioni" e più di ogni altro strumento repressivo è in grado di mantenere a freno gli uomini "Co' suoi dogmi dell'immortalità dell'anima, e de' premj, e delle pene future" (I, p. 223). In caso estremo di necessità, per il ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] formulava il concetto per cui la medicina, scienza di confine tra la teoria e la realtà, se libera dai dogmi religiosi e dalle distrazioni astrologiche e alchimistiche, era fattore di "incivilimento". Al Congresso degli scienziati italiani del 1841 ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] seguito nell'appoggiare i capisaldi teologico-morali della Compagnia, prima con la Lettera ad un amico sopra due dogmi di grande importanza del Concilio Tridentino (Palermo 1756) in difesa del confratello Benedetto Plazza contro l'Examen theologicum ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] , ma senza precisarne la natura: dicono "Io ho il mio Dio", ma non accettano la rivelazione e i dogmi delle Chiese. Questo atteggiamento viene definito soggettivismo religioso.
Dio è punitivo o soccorrevole?
Gli antichi provavano timore di fronte ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] I (1770), coll. 434-436; G. Cernitori, Bibl. polemica degli scrittori che dal 1770 sino al 1793 hanno difesi o impugnati i dogmi della cattolica romana Chiesa,Roma 1793, pp. 18 s., 234; G. A. Moschini, Della letter. veneziana,II,Venezia 1806, pp. 92 ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...