TOSATTI, Vieri
Sandro Marrocu
– Nacque il 2 novembre 1920 a Roma, unico figlio di Alfredo, avvocato modenese, e di Vittoria Morozzo della Rocca, insegnante di lettere, discendente di una famiglia dell’aristocrazia [...] un anno. Per l’intero arco della carriera, tuttavia, continuò a professare quella stessa «fede estetica» e a coltivarne i dogmi, appunto, nonché i principali intenti, di cui uno in particolare divenne per lui una sorta di ragione personale avvertita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine transavanguardia, utilizzato per la prima volta nel 1979, rimanda al [...] gli anni Settanta (soprattutto con la crisi economica e sociale dell’inizio del decennio) si attua una verifica dei dogmi ideologici e si innescano un cortocircuito e una crisi profonda che attraversa tutti i campi, arti comprese. Al mito modernista ...
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GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] caldea. Paolo V, in vista di una possibile unione, ne affidò l'esame al G., che per tre anni affrontò tutti i dogmi oggetto di divergenze con i nestoriani (primato papale, maternità divina della Madonna, le due nature, volontà e attività di Cristo e ...
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Greco, El
Eugenia Querci
Il pittore che dipinge le immagini e i sentimenti della Controriforma
El Greco è uno dei pittori più innovativi e originali della sua epoca. Dipinge ritratti e quadri religiosi, [...] , movimento con cui la Chiesa cattolica riafferma, a partire dalla fine del Cinquecento, l'importanza dei riti e dei dogmi tradizionali, la centralità della figura della Vergine e dell'esempio dei santi, ma anche la necessità di un rinnovamento ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] e cristologiche con la progressiva assimilazione di elementi del pensiero greco, sicché la sua storia si risolve nella storia dei dogmi nei primi secoli. Un originale sviluppo è in Giustino, che sotto l’evidente influsso delle idee platonico-stoiche ...
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GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] pagana aveva rinviato in seconda linea non solo i dogmi, ma anche il sentimento religioso; l'orgoglio umanistico modo di sentire religioso. Esso, certo, non è d'accordo col dogma cattolico, ma dipende da quell'affetto verso la natura che il ...
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UMORISMO
Mario PRAZ
Il concetto d'umorismo è dei meno agevoli a definire, per la qualità d' "incognito e indistinto" che ne forma precipua caratteristica. Ricorrendo al massimo dizionario inglese, il [...] sempre sul serio, che non dà indizio alcuno d'incertezza, di vacillamento, di dubbio, ma oracolarmente annuncia come dogmi incontrovertibili le "verità" che ha scoperto; carattere, questo, che in Inghilterra è appunto descritto come mancante di sense ...
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RAPISARDI, Mario
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 e vi morì il 4 gennaio 1912. Nella città natale trascorse la più gran parte della vita, professore di letteratura italiana [...] 'anticlericalismo, in cui Satana simboleggia il progresso debellatore d'ogni superstizione, e il cattolicismo vi è irriso nei suoi dogmi e nei suoi santi con oscene scurrilità che farebbero pensare, se non fosse la pesantezza retorica, al Voltaire ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] genoma, che sarebbero stati quasi tutti sempre inutili.
A guardar bene, si tratta, in realtà, non di un solo dogma, ma di due dogmi. Il primo dice che una cellula, se produce una certa catena polipeptidica, contiene una sequenza di DNA che specifica ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] campo di applicazione, riducendosi a tentativi individuali, relativamente isolati e ancora tributari, in parte, dei dogmi esplicativi delle antiche tradizioni mediche.
La storiografia relativa al Settecento biomedico è debitrice del lavoro esemplare ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...