Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo e scienziato del XVII secolo, dopo una prima fase scettica e nominalista, approda [...] apportati alcuni “aggiustamenti”, così da renderli compatibili, tanto con le più recenti acquisizioni della scienza, quanto con i dogmi della fede cristiana.
Il fondamento della conoscenza ha sede nella sensazione che è sempre singolare e può essere ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] dimostrare le contraddizioni degli scrittori riformati aveva trascritto ampi brani di testi condannati senza il contrappunto dei dogmi cattolici, con il risultato paradossale di addurre a sostegno delle tesi del card. Roberto Bellarmino quelle dell ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] tutte le religioni rivelate, per quel teismo, di cui egli stese, in un opuscolo omonimo, la professione di fede, i cui dogmi si compendiano nella credenza in Dio e nelle cause finali.
Domandarsi quale forma abbia l'essere supremo, quale luogo occupi ...
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TOWIANSKI, Andrzej
Maria Bersano Begey
Mistico polacco, nato il 10 gennaio 1799 ad Antoszwincie, morto a Zurigo il 13 maggio 1878. Studiò a Vilna, e vi esercitò la magistratura; indi visse nelle sue [...] ; e ai pontefici Gregorio XVI e Pio IX auspicando una riforma della Chiesa tutta interiore col rinnovamento delle coscienze entro ai dogmi e alla gerarchia.
La personalità e le idee del T., spesso incomprese e travisate, furono oggetto di opposte ...
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VOLNEY, Constantin-François de Chassebœuf, conte di
Lorenzo Giusso
Erudito e filosofo francese, nato nel 1757 a Craon, morto a Parigi nel 1820. Studiò storia, filosofia, filologia, si appassionò per [...] contro le religioni positive, accusate di fomentare fra gli uomini odî sanguinosi e di alzare, con i loro dogmi contradittorî, barriere che l'incredulità rimuove. L'eloquenza delle formule e la popolare semplicità dell'esposizione resero celebre ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] sorpresa, pertanto, che fin dal tardo Medioevo il cattolicesimo veneziano fosse considerato, oltre che "un complesso di dogmi e tradizioni", soprattutto una realtà costitutiva dello Stato, "un elemento fondamentale per la società dei patrizi" (5 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] prologo e nei quattro libri in cui era suddivisa l'opera, Pietro Lombardo cercava di trattare esaurientemente tutti i dogmi fondamentali della dottrina cristiana: il primo libro era dedicato alla Trinità e a Dio, il secondo prendeva in considerazione ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] vollero i miei genitori, quantunque in un modo diverso dal loro» (p. 6). Rivendicava il diritto di non ammettere altri dogmi se non quelli che potevano esser suoi. E si appellava alla giobertiana «poligonia del vero», per dire: «Il mio cattolicesimo ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] cristiano (3 voll., Pavia 1799-1802), una confutazione delle tesi dei sensisti e razionalisti intorno alla religione positiva e ai dogmi cristiani.
Il periodo di insegnamento a Pavia si concluse nel 1802 con la nomina - su proposta del ministro G ...
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Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, [...] di analisi e le problematiche del Circolo di Vienna, e gli assunti epistemologici del pragmatismo, sottoponendo a critica i «dogmi» neopositivistici del riduzionismo («l’idea che ciascuna proposizione, presa di per sé e isolata dalle altre, si possa ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...