Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] sull'intero campo del sapere, non è una ‛cosa' ma una ‛vita', è meno un termine che una crescita. Anche il dogma, come avevano visto A. Loisy e L. Laberthonnière nella loro opera esegetica, va tolto all'immutabilità e fissità conoscitiva cui l'aveva ...
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Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] caso della democrazia e del razionalismo illuministico che si trova a fondamento della mentalità massonica) o ai «dogmi» del costruttivismo positivistico (secondo cui esistono «leggi naturali» che agiscono meccanicisticamente nella storia: è il caso ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] smisurata libertà. Se adempiva alle pratiche religiose secondo i dettami dell'educazione pietistica ricevuta, mai prestò fede ai dogmi del cattolicesimo. Quando si allontanò dall'ambiente in cui era nato, per frequentare le scuole a Napoli, iniziò ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] adeguati alla capacità limitata dell'uomo per educarlo alla felicità e all'amore. Derivavano da questi elementi basilari i dogmi insegnati dalla "religione israelitica", che il L. sintetizzava con la giustizia di Dio, il patto perenne fra Dio e il ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] mentre si andava delineando sempre più chiaramente una soluzione favorevole a considerare affatto preminente rispetto alla verità dei dogmi la verità razionale.
Il 3 genn. 1858 il B. fu nominato membro ordinario del Consiglio superiore della Pubblica ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] esitò a parlare di "dittatura" e di "regime personale". Molti dei motivi presenti in questi interventi sono ripresi in Dogmi e illusioni della democrazia (Milano 1913), nel quale la critica al parlamentarismo si richiama alle posizioni di G. Mosca ...
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STEFANONI, Luigi
Elena Papadia
– Nacque a Milano il 19 febbraio 1841 da Alessandro e da Maria Colombo.
Fu rapito fin da giovanissimo dalla fede mazziniana e ancora adolescente partì volontario al seguito [...] Stefanoni fu l’animoso direttore fino all’ultimo numero, nel 1876.
La rivista era dedicata alla demolizione dei dogmi e dei culti cattolici, nonché più in generale alla critica delle superstizioni e dell’intolleranza religiosa, cui si contrapponevano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam è un insieme di credenze e ritualità ma, non secondariamente, anche [...] morto da buon musulmano dai due angeli Mùnkar e Nakìr, laddove lo stesso periodo sembrerà un attimo per i buoni musulmani. Altro dogma è la Bilancia (mizàn) su cui gli angeli peseranno i fogli su cui sono vergate tutte le azioni dell’uomo, positive e ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] di quest'ultima, l'Accademia si proponeva lo studio dei nessi fra l'archeologia cristiana e gli scritti dei padri della Chiesa, i dogmi cattolici e le Sacre Scritture; le discussioni si tenevano spesso in casa del G., dove, alla sera, gli studenti si ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] loro guida e il loro maestro. Il soggettivismo, a cui diede origine il principio di Lutero, fece crollare anche i pochi dogmi e i pochi riti, che egli avrebbe voluto ritenere. Per fronteggiare questo abuso egli ammise che, oltre la Chiesa invisibile ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...