SACCHETTI, Franco
Natalino Sapegno
Scrittore, nato forse a Ragusa circa il 1330 da Benci di Uguccione, di famiglia fiorentina guelfa nobile e, secondo il Villani, antica; morì, pare, nel 1400. L'esercizio [...] né volgare; una fede intima e profonda, aliena da superstizioni e da ipocrisie, attenta più ai problemi etici che non ai dogmi e alle discussioni teologiche; uno zelo politico illuminato e prudente, nel quale al caldo affetto per la sua Firenze e all ...
Leggi Tutto
Nato a Carla, presso Pamier (Ariège) il 18 novembre 1647, fu dal padre educato al calvinismo, che abbandonò nel 1669 perché gli parve troppo proclive a razionalizzare la religione: per altro neppure il [...] ; nega la validità degli assiomi teoretici, ma ammette un principio morale; nega ogni possibilità di spiegazione razionale dei dogmi, ma sostiene che il merito della fede sta proprio nel credo quia absurdum. Venuto dopo Cartesio, esagera la ...
Leggi Tutto
SUBORDINAZIONISMO
. Il pensiero cristiano si è trovato fin dall'inizio di fronte alla difficoltà di accordare la fede in un unico Dio creatore con gli onori divini tributati al Cristo, al problema dei [...] , è in certo qual modo subordinata a questo. Questo atteggiamento teologico, al quale si riferisce, nella storia dei dogmi, l'attributo di "subordinazionistico" è comune pressoché a tutti gli scrittori preniceni e, naturalmente, dati i motivi che ...
Leggi Tutto
SCHILLEBEECKX, Edward
Angelo Amato
Teologo cattolico belga, nato ad Anversa il 12 novembre 1914, sesto di una famiglia di quattordici figli. Dopo una buona formazione umanistica presso i gesuiti, nel [...] dei testi che tiene conto della mediazione umana, storica, contingente cui sono soggetti sia la parola di Dio sia i dogmi. Accanto a scritti occasionali, raccolti in vari volumi, la sua opera fondamentale rimane la trilogia cristologica: Jezus, het ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] sotto questo aspetto, le f. devozionali, e specialmente quelle più importanti, come l'imago pietatis e la pietà, trasmettevano il dogma nella sua essenza. Tale aspetto del loro messaggio è già stato più volte osservato (Mâle, 1908; Benz, 1934, p. 41 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] […] che assai più pericoloso era su le scuole Platone di quello che fosse Aristotele, per essere quello più vicino a’ nostri dogmi, in quella guisa che tutto dì s’esperimenta maggior danno dalla lezione de’ libri eretici che di quelli de’ Gentili (I ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] un mondo naturale (oggetto di percezione e di conoscenza empirica) e un mondo soprannaturale (oggetto di credenza e di dogmi). Tale distinzione non è reperibile in Grecia, così come in varie popolazioni politeiste attuali, il cui mondo è concepito ...
Leggi Tutto
TOLOMEI, Gian Paolo
Paolo Rondini
– Nacque a Loreggia (Padova) il 10 dicembre 1814 da Bernardo e da Brigida Francescotti.
Dopo aver compiuto i primi studi in casa sotto la guida dei genitori, nel 1824 [...] e serena fede religiosa, che non lo rese uno spirito intransigente o bigotto, era in grado di conciliare i dogmi del cristianesimo con i capisaldi razionali della filosofia kantiana, i principi del diritto romano, le novità legislative, i progressi ...
Leggi Tutto
D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] 27 maggio 1777), di ottenere una nomina a bibliotecario.
Progettò, in questi anni, un'opera che trattasse della storia dei dogmi della religione cattolica e, presa a modello la Storia della letteratura del Tiraboschi, a poco a poco iniziò a rilevarne ...
Leggi Tutto
Čirkov, Boris Petrovič
Vivia Benini
Attore cinematografico e teatrale russo, nato a Nolinsk (nell'oblast′ di Vjatka) il 13 agosto 1901 e morto a Mosca il 28 maggio 1982. Impersonò innumerevoli variazioni [...] del muto. Seguirono ruoli sempre più importanti in una serie di film-manifesto delle nuove direttive ideologiche, ispirate ai dogmi del realismo socialista: Čapaev (1934; Ciapaiev) dei fratelli Sergej D. e Georgij N. Vasil′ev, film dal piglio epico ...
Leggi Tutto
dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...