Filosofo, scienziato, scrittore. Nacque in Arbe sull'isola omonima, nel 1560 da nobile famiglia dalmata. Fatti i suoi studî nel seminario di Loreto e all'università di Padova, fu accolto nell'ordine dei [...] lavoro De Republica Ecclesiastica libri X (Londra 1617), in cui negò il primato del pontefice e combatté alcuni dogmi della Chiesa cattolica. Quest'opera sollevò molto scalpore e fu discussa e confutata nei principali centri di studî teologici ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] lo avevano seguito su questa via. L'intervento imperiale non aveva ristabilito mai la pace religiosa e l'unità del dogma, ma aveva avuto due conseguenze ugualmente dannose allo stato e alla chiesa: aveva, cioè, finito col far degenerare in conflitti ...
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GENERAZIONE
Giuseppe MONTALENTI
Federico *RAFFAELE
Alberto CHIARUGI
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. Il significato originale di questo termine è la produzione di un essere vivente, da esseri della stessa natura; ma per estensione [...] al sec. XVII non furono sollevati dubbî sull'asserzione della filosofia aristotelica né essa urtava in alcun modo contro i dogmi e il pensiero religioso. A Francesco Redi spetta il merito di avere per primo dimostrato l'inesistenza di questo fenomeno ...
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SABATIER, Louis-Auguste
Teologo calvinista, nato a Vallon (Ardêche) il 22 ottobre 1839, morto a Parigi il 12 aprile 1901. Professore di dogmatica a Strasburgo (1868) ed espulso dall'Alsazia per motivi [...] Dio padre e le sue creature.
Ma questa esperienza vitale è essenzialmente un'emozione religiosa, un sentimento; i dogmi nascono quando essa si muta in una nozione intellettualistica del rapporto, e di essa esperienza sono pertanto immagine espressiva ...
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ORSI, Agostino Francesco (in religione Giuseppe Agostino)
Adelisa Malena
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1692 da Giuseppe e da Elisabetta Gianotti, entrambi non nobili, ma di condizione abbastanza agiata.
A [...] da quello loro consueto. Appellandosi alle autorità di s. Agostino e di s. Tommaso, ai pontefici, ai concili e ai dogmi della Chiesa, oltre che alla tradizione dell’ordine domenicano, Orsi – prima nella Dissertazione dogmatica e morale contro l’uso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Conclusosi il brillante ciclo dell’attività teatrale antica, in età medievale questo [...] – proprio della classicità – di allietare il pubblico, quanto piuttosto di avvicinarlo sempre più al credo e ai dogmi della religione; quindi le Sacre rappresentazioni vengono recitate in luoghi ampi che favoriscono la massima affluenza di pubblico ...
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Kieślowski, Krzysztof
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941 e morto ivi il 13 marzo 1996. Rivelatosi all'attenzione internazionale grazie al monumentale film [...] ritraevano un Paese soffocato dalla burocrazia, dilaniato dall'arrivismo di partito, dove l'uomo comune non ha che dogmi e slogan mal compresi per andare avanti nell'assillo della povertà. Incorse in traversie politico-giudiziarie nel 1972, quando ...
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Teologo modernista (Dublino 1861 - Storrington, Sussex, 1909). Reso famoso, tra l'altro, dalla sua adesione al movimento modernista, incentrò la sua speculazione sul senso della presenza di Dio nella "Chiesa" [...] valore speculativo, ma pratico. Di qui la polemica di T. contro il "teologismo", che consiste nel considerare i dogmi come "verità speculative" e quindi nell'assumere come assoluti anche quei concetti filosofici che sono utilizzati nelle definizioni ...
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Potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati.
La v. costituisce già nell’antichità uno dei principali problemi filosofici, soprattutto [...] , con la conseguente esaltazione della fede: ne è esempio la polemica nei confronti dei tentativi di spiegare razionalmente i dogmi e le verità rivelate condotta da Pier Damiani e sfociante in una forma di misticismo rivolto alla glorificazione della ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] prevalenti in ciascuna setta, e i migliori mss. nella soscrizione dell'ultimo libro lo considerano come "raccolta delle vite e dei dogmi dei filosofi" cercando di determinare lo scopo del libro. Ma il libro, che comincia con un proemio in cui si fa ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...