Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] i deisti propongono di circoscrivere la religione entro i limiti della ragione naturale, negando ogni valore alla rivelazione, ai dogmi, ai misteri e ai miracoli che non si accordano con il principio empiristico dell’uniformità del corso della natura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’anno Mille esseri reali o fantastici adornano chiostri e cattedrali, rimandando, [...] decorativa ma funge da riferimento simbolico a passi biblici e dogmi teologici. Ogni animale, pietra, pianta rimanda a una gesto di panico e terrore, non fanno più alcun riferimento a dogmi e religione. Se all’inizio del XII secolo nel Duomo e nel ...
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panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] le differenze individuali. Sostengono, inoltre, che tutte le religioni hanno una radice comune che va recuperata al di là dei diversi dogmi e riti, la cui importanza è del tutto secondaria.
Yoga e new age
Anche oggi vari movimenti affermano che l ...
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Contratto sociale, Il (Le contrat social)
Contratto sociale, Il
(Le contrat social) Opera di J.-J. Rousseau, pubblicata nel 1762 come frammento di un più ampio lavoro sulla politica e sulle leggi. [...] , garantita dallo Stato, consiste nell’obbedire alla legge che ci si è prescritta. Nel capitolo conclusivo sono delineati i «dogmi» di una «religione civile»: riconoscimento di una divinità potente e provvidente, del premio o del castigo nella vita ...
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Il termine ecumenismo e l'aggettivo correlato ecumenico hanno acquistato, nel 20° sec., il significato che li ha in seguito connotati. La radice greca oikuméne, che indicava - nel suo significato profano [...] sul contenuto teologico della dottrina biblica su Maria, più che sulle forme della sua elaborazione (con l'ostacolo dei dogmi mariani elaborati dal cattolicesimo). Esso segue di pochi anni il precedente documento della commissione di dialogo ARCIC ii ...
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LAUD, William
Florence M. G. Higham
Arcivescovo di Canterbury, nato a Reading il 7 ottobre 1573, morto il 10 gennaio 1645. Figlio di un sarto, fece i suoi studî nel St John's College a Oxford laureandosi [...] calvinismo e il puritanismo che allora dominava la Chiesa inglese. Egli non amava perdersi nella discussione dei dettagli dei dogmi, ritenendo che l'essenza della fede anglicana stesse nei sacramenti, e che, purché fosse conservato il nucleo della ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] misura dei condizionamenti dell'etica - o meglio di coloro, persone o gruppi, che si ispirano a determinati valori, dogmi e principi metagiuridici - sulle scelte compiute in sede politica.
La tutela delle invenzioni concernenti la materia vivente
Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rottura dell’unità della cristianità occidentale a opera di Lutero e Calvino apre [...] Chiesa, che ben presto si trasforma in una ben più profonda critica nei confronti della sua organizzazione e dei suoi dogmi. Se la storia del cristianesimo è stata sempre costellata da forti critiche in tutti gli strati della società nei confronti ...
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MACCHIAIOLI
Nello Tarchiani
. "Macchiaioli", con allusione al significato popolare di rompicolli capaci d'ogni marioleria, dal critico della Gazzetta del Popolo furono chiamati alcuni pittori che sullo [...] al caffè Michelangiolo di Via Larga; ma fino al 1854 si erano limitati a una specie di scapigliatura, specialmente ribelle ai dogmi dell'Accademia in fatto d'arte, anche se ben presto alcuni di loro, quasi per reazione al raffaellismo, avevano ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] entrambi provenienti direttamente da Dio, il B. ne ricava che né al principe compete alcuna autorità nella definizione dei dogmi e nella prescrizione dei riti, né il sacerdozio può ingerirsi nella amministrazione civile o negli affari politici. È ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...