CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] controriformistico di una identificazione della religione col potere politico della Chiesa) e la sistemazione in temi predicandi di dogmi e concetti ecclesiastici.
La discreta agiatezza della famiglia permise al C. di proseguire gli studi a Napoli ...
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ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] e come il Pico anche A. trae dall'interpretazione cabalistica e neoplatoneggiante delle Sacre Scritture la sua apologia dei dogmi cristiani, che a lui, scotista, sembra più valida di quella tomistica intesa a trarre dall'aristotelismo i praeambula ...
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ZANCHI, Basilio
Luigi Fassò
Umanista, nato nel 1501 a Bergamo, di famiglia illustre nelle lettere e nelle arti; morì, pare in carcere, a Roma nel 1558.
Fece in patria buoni studî, che gli consentirono [...] di tornare ai loro monasteri, fu arrestato per disubbidienza a esso. Lasciò, oltre a un poema De horto Sophiae (1540) sui dogmi e principî del cristianesimo, tre libri di Poemata (1550) e un volume di Notationes in omnes divinos libros; ma le lodi ...
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SABELLIO
Eretico del sec. III, vissuto in Roma sotto i papi Zefirino e Callisto. Fu dopo Noeto e Cleomene, uno dei capi del patripassianismo romano, che da lui prese il nome di sabellianismo: ma con [...] alla teologia del Logos, sostenuta da Ippolito stesso, e recisamente avversa a tutte le forme del cosiddetto monarchianismo.
Bibl.: Oltre alle principali storie dei dogmi (v. dogma), cfr.: A. Donini, Ippolito di Roma, Roma 1925, p. 149 segg. ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] ricevere il pallium dalle mani del Pontefice Sergio: a Roma sottoscrisse le tre promesse tradizionali, riguardanti i dogmi e le questioni giurisdizionali ("promissio fidei"), la disciplina ecclesiastica ("cautio"), la fedeltà verso l'unità della fede ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato un fenomeno provinciale di breve vita ed equivocato come la filosofia dell’uomo [...] il pragmatismo è particolarmente ben armato e combattivo. Ma, almeno all’inizio, non propende per alcun esito particolare. Non ha dogmi, né dottrine, a eccezione del suo metodo. Come ha ben detto Papini, un giovane pragmatista italiano, esso passa in ...
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Meslier, Jean (detto le cure M.)
Meslier, Jean
(detto le curé M.) Filosofo francese (Mezerny, Ardenne, 1678 - Étrépigny, Champagne, 1733). Studiò teologia nel seminario di Châlons e fu poi parroco [...] punto da una lunga tradizione di studi sul cristianesimo e riprendeva le obiezioni concettuali alla rivelazione e ai dogmi). Si oppose inoltre all’autoritarismo dello Stato assolutistico con argomentazioni che furono poi riprese dai materialisti del ...
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PATRISTICA
Alberto Pincherle
. È quella fra le scienze teologiche, la quale fa oggetto di studio speciale i Padri della Chiesa (v.). Sorta come ramo distinto della teologia in ambiente luterano, dove [...] , in quanto raccoglie e discute le concezioni teologiche degli antichi scrittori ecclesiastici, tende a confondersi con la storia dei dogmi.
All'inizio degli studî di patrologia si può porre la famosa operetta di S. Girolamo, De viris inlustribus ...
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Canevari, Paolo
Canevari, Paolo. – Artista italiano (n. Roma 1963). Diplomatosi all’Accademia di belle arti di Roma, nel 1989 si è trasferito a New York dove ha lavorato come assistente da Nam June [...] dell’opera d’arte è per sua stessa assunzione nel processo mentale della sua decodificazione e sempre molto lontano dai dogmi dell’arte tradizionale. I materiali sono visti e scelti semplicemente come veicoli, mezzi, per la definizione dell’idea, del ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] in altro modo alle rivendicazioni della ragione e del soggettivismo. A. Günther e G. Hermes, cercano di stabilire la totale razionalità dei dogmi, di fatto rischiano di ridurre il mistero di Dio a un lògos umano. In altra direzione, J.A. Möhler e la ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...