LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] parte alle vivaci contestazioni studentesche del Sessantotto al Mamiani. Lo fece da militante di base, critico nei confronti del dogmatismo e della tendenza leaderistica che si erano affermati nel movimento (Testimonianza di M. L. R, in P. Ghione ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] nemicissimo. Nella Defensio ribadì, perciò anche queste simpatie, esaltando appassionatamente l'empirismo di Paracelso contro il dogmatismo di Ersto. Proprio, il paracelsiamo del D. può concorrere a spiegare taluni complessi atteggiamenti di altri ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] corporeo, e divenire una specie di 'isolotto autistico'. Talvolta può rompersi in pezzi, senza perdere il dogmatismo ideologico, diventando così un 'arcipelago autistico'. Il soggetto autistico evita, nella sua espansività avvolgente e negativista ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] . È quindi un'opera divulgativa, rivolta a un ampio pubblico.
Il libro fu anche un'anticipazione del Teatro farmaceutico dogmatico e spagirico, l'opera che da molto tempo il D. andava progettando. Il Teatro farmaceutico, forse già ultimato nel ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] alla causa, e dunque anche di dedurre la terapia dal livello non evidente delle cause patogene. Dal canto loro i dogmatici dovevano concedere che la medicina non poteva fare a meno del ricorso all'esperienza, tanto a quella osservativa quanto a ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] l’autonomia del soggetto, la netta distinzione fra diritto e morale (tra reato e peccato), il rifiuto del dogmatismo religioso, l’autodeterminazione dell’uomo nei confronti della propria vita, quindi anche della propria morte. Tutto cambia quando ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] 'igiene inizia una nuova fase scientifica. Dal suo contesto teorico-sperimentale e dai ranghi dei suoi ricercatori nasce una reazione al dogmatismo microbiologico e prende piede l'idea che non è il germe che fa la malattia, ma l'organismo. Il terreno ...
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dogmatismo
(raro dommatismo) s. m. [dal lat. tardo dogmatismus, der. di dogma -ătis «dogma»]. – Atteggiamento del pensiero, nella ricerca della verità, analogo a quello del credente rispetto al dogma, per cui l’accettazione di un principio...
dogmatica
dogmàtica (raro dommàtica) s. f. [dall’agg. dogmatico]. – 1. Parte della teologia (detta anche teologia dogmatica) che studia i dogmi nel loro carattere teorico. 2. In diritto, d. giuridica, la ricerca dei principî teorici degli...