VILLEMAIN, Abel-François
Ferdinando Neri
Scrittore e uomo politico, nato a Parigi il 9 giugno 1790, ivi morto l'8 maggio 1870. Percorse una rapida e brillante carriera universitaria; i suoi corsi di [...] de la littérature au Moyen Âge, e Tableau de la littérature au XVIIIe siècle. Il V., respingendo recisamente il dogmatismo della critica del La Harpe, e svolgendo il programma romantico annunciato dalla Staël (De la littérature e De l'Allemagne ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] di offrire insegnamenti validi nella vita associata, nelle scienze pratiche; ma la polemica si allarga contro il dogmatismo, contro le futilità della logica, contro un sistema che sostituisce le parole alle cose. Sullo sfondo della polemica ...
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Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] , l'insegnamento dello scetticismo antico fornisce armi alla polemica di M. contro ogni presunzione della ragione, contro il dogmatismo, contro la pretesa di asserire come universalmente valide scale di valori che in realtà erano legate a condizioni ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] comprende così, almeno in parte, l'avvicinamento di S. al marxismo, anche se quello sartriano sarà sempre un marxismo non dogmatico. È soprattutto nella Critique de la raison dialectique che S., pur accettando il materialismo storico e il concetto di ...
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Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il [...] muffite, osterie, vicoli sudici alla luce appannata di rari fanali. Il linguaggio è frettoloso, febbrile, esasperato. Nemico del dogmatismo filosofico e del gioco dialettico, ansioso sempre di personificare, D. delinea una galleria di figure piene di ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] corso dell’accesa campagna degli anni Sessanta contro l’infâme (la superstizione, il fanatismo religioso e il dogmatismo, incarnati in specie dal cattolicesimo), maturò nel celebre Trattato sulla tolleranza (1763) e nel Dizionario filosofico (1764 ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] libri degli Academica a noi non pervenuti e all'Hortensius); una perdita che tanto più doleva, visto il dogmatismo acritico degli aristotelici dell'epoca, che s'affidavano esclusivamente, seguendo la maniera pitagorica dell'ipse dixit, all'autorità ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] si mosse l'attività scientifica del L. furono quindi scrupolo filologico e anelito religioso alieno da qualsiasi dogmatismo confessionale.
Nell'insegnamento e nella ricerca il L. affrontò periodi cruciali della storia della letteratura tedesca, dalla ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] quale era incarnato dai sovrani del tempo, in particolare per il potere papale, per il clero e per ogni forma di dogmatismo: la religione, proclamerà un giorno sulla sua scia il G., non è che "un ossido speciale del cervello umano" (Pellizzari, 1911 ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] , ma anche di disciplina morale e orale. Tutti questi autori hanno in comune una viva ostilità alle diverse forme di dogmatismo e sono a favore di una cooperazione delle coscienze, di una ricerca di unità attraverso il lavoro del molteplice su se ...
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dogmatismo
(raro dommatismo) s. m. [dal lat. tardo dogmatismus, der. di dogma -ătis «dogma»]. – Atteggiamento del pensiero, nella ricerca della verità, analogo a quello del credente rispetto al dogma, per cui l’accettazione di un principio...
dogmatica
dogmàtica (raro dommàtica) s. f. [dall’agg. dogmatico]. – 1. Parte della teologia (detta anche teologia dogmatica) che studia i dogmi nel loro carattere teorico. 2. In diritto, d. giuridica, la ricerca dei principî teorici degli...