Atteggiamento del pensiero rispetto alla verità, analogo a quello del credente rispetto al dogma: l’accettazione di un principio vi è determinata dal riconoscimento di un’autorità divina o umana, e non già dalla dimostrazione del suo fondamento razionale. Il d. si contrappone così allo spirito critico e al riconoscimento del valore della discussione razionale, quale condizione essenziale per la ricerca ...
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dogmatismo
Stefano De Luca
Atteggiamento mentale chiuso e intransigente
Nel linguaggio comune, e anche in quello filosofico, dogmatismo indica l'atteggiamento mentale di colui il quale sostiene in modo [...] nel Novecento dal filosofo tedesco Edmund Husserl, il quale ha sostenuto che le scienze empiriche sono (e devono essere) dogmatiche, nel senso che mettono da parte ogni dubbio sui presupposti della conoscenza e assumono per buoni i dati conoscitivi ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] un segno di debolezza. Rifiutando di schierarsi, però, egli confermava con estrema coerenza il suo radicale rifiuto del dogmatismo, della violenza, delle divisioni nate dall'intolleranza e dall'odio
Una vita errabonda
Erasmo nasce a Rotterdam, in ...
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Filosofo francese (Chazelet, Indre, 1860 - Parigi 1932). Si occupò soprattutto del problema etico-religioso. Il suo "dogmatismo morale" è esposto particolarmente negli Essais de philosophie religieuse [...] decisamente antintellettualistica, tende a una ricerca dell'essere attraverso l'esperienza interiore, essenzialmente morale ("dogmatismo morale"). Da qui la critica all'apologetica scolastica tradizionale, in quanto viziata di intellettualismo greco ...
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Filosofo accademico (315-240 circa a. C.), successore di Cratete nella "seconda" (o "nuova") Accademia, alla quale impresse un indirizzo scetticheggiante e probabilistico. Combatté quindi il dogmatismo [...] stoico, mantenendo tuttavia il concetto della verità del senso comune (εὔλογον) come fondamento dell'azione pratica ...
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Filosofo accademico, scolaro di Clitomaco di Cartagine, a cui successe nel 110-09 a. C. nella direzione dell'Accademia. Nell'88, a Roma, ebbe come scolaro Cicerone. Pur muovendo dallo scetticismo di Carneade, [...] suo probabilismo, riavvicinando la filosofia accademica all'antico "dogmatismo" platonico. Fondò la cosiddetta Quarta Accademia, e aprì la via alla più decisa e conseguente riaffermazione "dogmatica" del suo scolaro e successore Antioco di Ascalona ...
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Stato soggettivo d’incertezza, da cui risulta un’incapacità di scelte, essendo gli elementi oggettivi considerati insufficienti a determinarle in un senso piuttosto che in quello opposto.
Filosofia
Il [...] affermare o negare», come quel momento cioè, nel corso dell’indagine, che, in radicale opposizione al dogmatismo, conduce poi, mediante il riconoscimento dell’«indifferenza» delle opposte ragioni, alla sospensione del giudizio. Si è tradizionalmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] verità, che lotta sia contro le falsificazioni dei fatti e le distorsioni dei ragionamenti, sia contro la pretesa dogmatica di una verità assoluta. La politica della cultura è dunque sicuramente una «filosofia militante» – espressione assai cara a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] è dato, lasciandolo aperto all’«incontro con l’aggiunta» della persuasione religiosa (che è l’opposto del pensiero unico e dogmatico della fede) in uno spirito di assoluta libertà individuale e sociale.
In Capitini la tensione etico-politica verso il ...
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Filosofo (Taranto 1922 - San Giovanni Rotondo 1996), prof. di filosofia teoretica (dal 1962) nell'univ. di Bari. A partire dall'ontologismo critico di P. Carabellese, di cui fu allievo nell'univ. di Roma, [...] ed. col titolo: Storicismo e ontologismo critico, 1960); La filosofia come scienza rigorosa e la critica fenomenologica del dogmatismo (1960); Da Schelling a Merleau-Ponty (1962); Esperienze del pensiero moderno (1969); Filosofia e potere (1973); La ...
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dogmatismo
(raro dommatismo) s. m. [dal lat. tardo dogmatismus, der. di dogma -ătis «dogma»]. – Atteggiamento del pensiero, nella ricerca della verità, analogo a quello del credente rispetto al dogma, per cui l’accettazione di un principio...
dogmatica
dogmàtica (raro dommàtica) s. f. [dall’agg. dogmatico]. – 1. Parte della teologia (detta anche teologia dogmatica) che studia i dogmi nel loro carattere teorico. 2. In diritto, d. giuridica, la ricerca dei principî teorici degli...