DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] anche ben disposto ma incapace di sottrarsi ai condizionamenti di un'istituzione come il Papato in cui dispotismo e dogmatismo erano le basi del doppio potere su cui poggiava.
L'anticlericalismo più implacabile era in effetti il solo ingrediente ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] corporeo, e divenire una specie di 'isolotto autistico'. Talvolta può rompersi in pezzi, senza perdere il dogmatismo ideologico, diventando così un 'arcipelago autistico'. Il soggetto autistico evita, nella sua espansività avvolgente e negativista ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] di un paese di recente e parziale industrializzazione.
Specialmente dopo il congresso di Imola (1902) il superficiale dogmatismo con cui aveva accolto negli anni novanta l'insegnamento più della socialdemocrazia che del marxismo ("La Germania è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] esaurire il compito del penalista: e lo contesta, tra l’altro, proprio assumendo la necessità che la costruzione dogmatica possa poggiare sulla conoscenza dello scopo e della funzione sociale delle previsioni e degli istituti del diritto penale, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] il diritto applicato dai giudici e oltre lo Stato). Diritto e cultura tedeschi, a loro volta, erano prigionieri della dogmatica tradizionale, quella di Carl Friedrich von Gerber, Paul Laband e Otto Mayer, dalla quale Giannini ha saputo liberarsi, sia ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] , soprattutto per la maggiore complessità dei suoi principi fisici, dietro i quali gli pare di veder risorgere un certo dogmatismo metafisico; in realtà il suo limite rimane quello di un filosofo che tratta di argomenti di fisica senza un proprio ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] sistematiche del diritto.
Il G., inoltre, non si limita a prospettare una visione critica in negativo del dogmatismo formalistico, né a riproporre una nuova concezione istituzionalistica o realistica del fenomeno giuridico, ma insiste soprattutto nel ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] S. Scolastica, e intitolata L’Europa nella crisi delle culture, denunciava la degenerazione del razionalismo illuminista in un «dogmatismo che si crede in possesso della definitiva conoscenza della ragione, ed in diritto di considerare tutto il resto ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] rifiutò di intraprendere questa strada: nonostante la sua spiccata avversione per i dogmi, a volte peccava anch'egli di dogmatismo.
Tra le altre opere dedicate all'analisi di fenomeni culturali che Freud scrisse in questi anni figurano Gradiva, che ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] che l'E. nutriva nei confronti dell'ideale "antistorico" del riduzionismo fisico-matematico classico, nel suo esasperato e dogmatico oggettivismo che nega ogni ruolo all'"attività dello spirito": come "l'ideale matematico di Laplace, che aspira a ...
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dogmatismo
(raro dommatismo) s. m. [dal lat. tardo dogmatismus, der. di dogma -ătis «dogma»]. – Atteggiamento del pensiero, nella ricerca della verità, analogo a quello del credente rispetto al dogma, per cui l’accettazione di un principio...
dogmatica
dogmàtica (raro dommàtica) s. f. [dall’agg. dogmatico]. – 1. Parte della teologia (detta anche teologia dogmatica) che studia i dogmi nel loro carattere teorico. 2. In diritto, d. giuridica, la ricerca dei principî teorici degli...